E' stata una serata difficile per il Milan quella di ieri sera. Una sconfitta contro una delle squadre più forti d'Europa ci sta e non si fanno drammi. Quella rossonera, da 'Tuttosport', viene definita come una "prova di carattere e orgoglio, in mezzo a mille difficoltà". Le assenze hanno pesato tanto in casa rossonera, ma Rino Gattuso a fine gara allontana ancora una volta da sé la parola alibi: "Non ci attacchiamo agli alibi, abbiamo fatto quello che potevamo. Avevamo contro una delle squadre più forti d'Europa, c'è stata una squadra più forte di noi, nessun alibi. Loro sono una squadra molto più attrezzata, costruita per vincere. Non è un caso che da 7 anni sono in testa al campionato".
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Milan-Juventus, Gattuso: “Loro più forti. Higuain? Si deve scusare con l’arbitro”
Gattuso è consapevole che la sua squadra ha dato tutto: "Siamo stati in partita, abbiamo concesso un'ingenuità nel secondo gol, ma abbiamo retto bene. La sensazione è che andavamo a fiammate e non ho mai avuto la sensazione che potessimo fargli del male. I livelli sono differenti e questo va accettato. Se avessimo segnato il rigore, forse qualcosa sarebbe cambiato..".
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Inevitabile che il discorso cada su Higuain, colpevole dell'errore dal dischetto e della follia finale: "I rigoristi sono Kessié, Suso, Higuain e Calhanoglu. Decidono loro in partita chi deve battere. Gonzalo se la sentiva e ha fatto bene a battere. Non facciamo polemica, lo scorso anno hanno sbagliato Rodríguez e Kessié, ora è facile massacrare il Pipita".
Sull'espulsione: "Spero si scusi per l'atteggiamento avuto con l'arbitro. In questo momento sente tantissimo peso addosso. Ha sbagliato un rigore contro la sua ex squadra e le emozioni possono fregarti. Deve sbroccare il meno possibile e concentrarsi sul campo".
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