Archiviato il pareggio di Siviglia in Europa League, il Milan si appresta a tornare in campo domani sera contro la Juventus. Sarà una squadra fortemente incerottata a causa degli infortuni, che giorno dopo giorno stanno letteralmente falcidiando la rosa di Gattuso. Contro i bianconeri il tecnico calabrese è indeciso sullo schieramento tattico da adottare.
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Milan-Juventus, il modulo è ancora un’incognita: la certezza è Higuain
Le opzioni che Rino può disegnare sul rettangolo verde sono diverse. Puntare ancora sul 4-4-2, modulo utilizzato nelle ultime uscite - prima di Siviglia - con Cutrone e Higuain là davanti e Suso arretrato sulla linea dei centrocampisti. Stesso modulo, ma variabile tattica con Cutrone in panchina - arma da utilizzare a gara in corso - e Castillejo al suo posto: in questo caso sarebbe un 4-4-1-1. O ancora potrebbe essere utilizzato il 4-3-3, il modulo di Gattuso per eccellenza in questo suo primo anno da allenatore del Milan. In questo caso il tridente sarebbe composto da Suso, Higuain e uno tra Castillejo e Calhanoglu (acciaccato).
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L'unica certezza è quella di Gonzalo Higuain, che ieri si è allenato a Milanello con il resto del gruppo. Un raggio di sole nel cuore di un cielo plumbeo e grigio, contraddistinto da nuvoloni non solo carichi di pioggia, ma anche di sventure, viste le ultime notizie dall'infermeria. Come ricorda 'Tuttosport', il Pipita ha segnato 7 reti in 12 gare con i rossoneri, a cui va aggiunto l'assist da 3 punti a Cutrone in Milan-Roma.
Higuain non è solo un goleador straordinario, ma anche un grande leader. Un giocatore in grado di far giocare meglio la propria squadra e che capisce al meglio le fasi della partita. Inoltre, il Milan può giovare anche del fatto che l'argentino non venga in questo momento considerato dalla propria nazionale, il che permette a lui di caricare le batterie ad ogni sosta.
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