Milan, Kessie è la costante K a cui non si può fare a meno

Il Milan di Gattuso, ma non solo, ha trovato il suo punto fermo. Quella costante K da cui non si può prescindere, esattamente come in matematica. Franck Kessié è il giocatore che dal 2017-18 quando ha iniziato a vestire la maglia rossonera è stato impiegato maggiormente in campionato dal tecnico calabrese: ben 3796 minuti, vale a dire 43 partite su 44. L'unica che ha saltato l'ivoriano è stata la gara contro la Sampdoria a febbraio, ma ovviamente non per scelta tecnica: era squalificato.

Fin dai tempi di Cesena, quando l'allenatore Massimo Drago decise di spostarlo dal centro della difesa alla mediana, Franck è sempre stato un punto fermo per i suoi allenatori. Gasperini e Montella non sono stati da meno, e Gattuso ha voluto saggiamente continuare la tradizione che vede la mezzala africana praticamente sempre in campo. Corsa, dinamismo, forza, potenza e inserimenti devastanti sono le caratteristiche migliori di Kessié, sempre elogiato da Gattuso fin dal suo approdo sulla panchina rossonera dello scorso anno.

Ma come riporta 'La Gazzetta dello Sport' questa mattina, Kessié ha un modello ben preciso: quel Marcel Desailly che tanto bene ha fatto nel Milan degli anni '90. Stessa struttura fisica (due colossi), origini africane comuni, e tatticamente entrambi a inizio carriera erano centrali di difesa. Per l'ex Marsiglia 186 presenze in 5 stagioni con 7 reti realizzate, ma in questo Franck può fare assolutamente meglio visto che lui in 61 gare ha già raggiunto le stesse realizzazioni. "Desailly è un idolo, mi piacerebbe raggiungere i suoi livelli un giorno", ha dichiarato l'ex Atalanta in un'intervista. Per arrivare a quei livelli dovrà macinare ancora tanti chilometri - e non sarà un problema - ma soprattutto cominciare ad alzare qualche trofeo visti i 13 - di cui 5 col Milan - conquistati da Marcel. per leggere le prime pagine di oggi!

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