Il Milan vuole l'Europa. L'obiettivo iniziale era il quarto posto e la Champions League, ma un inizio di stagione altalenante ha stravolto i piani dei rossoneri. Ma non c'è tempo per guardare al passato, la ventitreesima giornata di serie A diventa fondamentale per la corsa all'Europa League. Al Marassi si sfidano Sampdoria e Torino, rispettivamente sesta e decima: tra le due compagini ci sono cinque punti e ben tre squadre, tra cui il Milan. I rossoneri affronteranno proprio una diretta rivale, ovvero l'Udinese: due punti di distacco e l'obiettivo europeo sempre più concreto.
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Milan, la lotta per l’Europa entra nel vivo: gare decisive per i rossoneri
EUROPA LEAGUE - Tra le squadre in lotta per la seconda competizione europea troviamo anche l'Atalanta, che dovrà affrontare un turno agevole ed è l'unica che rischia meno: allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia arriva il Chievo Verona, i tre punti non sono di certo un miraggio. E nelle prossime giornate? La sfida si fa interessante, perché ci saranno almeno due scontri diretti fino alla ventiseiesima giornata. Sampdoria che sfiderà Verona, Milan e proprio Udinese, mentre i rossoneri dovranno vedersela anche con Spal e Roma. Giallorossi che incontreranno i friulani, impegnati anche contro il Torino. Hellas Verona anche per i granata, con un bel derby in mezzo. Una lotta davvero divertente, che può esaltare il Milan.
SOGNO - La squadra di Gennaro Gattuso però sogna la Champions League. Attualmente il quarto posto è davvero distante, ma il campionato è ancora lungo. Sicuramente saranno decisive le sfide contro Udinese, Spal, Sampdoria e Roma: dopo questo mese capiremo quali saranno le percentuali dei rossoneri in chiave Champions. Di sicuro gli uomini di Gattuso sanno che possono arrivare nei primi sei posti, valevoli per la qualificazione alle coppe continentali: in caso di Europa League l'obiettivo quarto posto non verrebbe rispettato, ma tutto può ancora accadere. Dopo questo periodo di fuoco, il Milan dovrà ancora vedersela contro l'Inter, la Juventus e contro il Napoli, tutte partite decisive ai fini della classifica. E da quel momento in poi mancheranno ancora Atalanta, Torino e Fiorentina, tutte pretendenti alle zone alte.
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