Sembrava una stagione disastrosa, da incubo. L'estate entusiasmante trascorsa ad acquistare giocatori non aveva avuto un seguito in campo. Il Milan sembrava spaesato, senza un'anima e senza un'idea di gioco. I rossoneri giacevano a metà classifica fino a metà dicembre. Neanche l'esonero di Vincenzo Montella pareva non aver fruttato qualcosa, visto che Gennaro Gattuso aveva lasciato per strada punti con Hellas Verona e Benevento. Ringhio però aveva solo bisogno di tempo...
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Milan, la musica è cambiata: adesso sognare è lecito
Dopo quelle due sciagurate trasferte, infatti, i rossoneri hanno iniziato a maricare come ormai da anni non succedeva. La vittoria di oggi sulla SPAL è l'ottavo risultato utile consecutivo, il sesto in campionato. Gattuso ha dimostrato di non aver dato solo grinta e spirito alla squadra, ma anche gioco. I rossoneri hanno finalmente iniziato a segnare e soprattutto a subire pochi gol. Tutto è iniziato nel derby di Coppa Italia contro l'Inter, durante una partita giocata intelligentemente, creando e soffrendo allo stesso tempo. Poi la conferma di Firenze, in rimonta. Dunque le vittorie convincenti contro Crotone e Cagliari, il bel successo sulla Lazio e il pareggio sempre con i biancocelesti in Coppa Italia. Unico mezzo stop inaspettato, ma comunque accettabile, quello con l'Udinese in trasferta di una settimana fa.
Adesso i rossoneri sono pronti ad affrontare un periodo difficilissimo, intenso e contro squadre decisamente di alto livello. Si parte dal Ludogorets, da affrontare due volte in una settimana. Poi tre partite in campionato: Sampdoria, Roma e Inter. Decisamente il trittico più complesso da quando Gattuso allena il Diavolo. Ma se all'andata in tre partite erano arrivati 0 punti, stavolta è lecito sognare di più. I rossoneri arrivano al meglio a questo momento, in piena forma fisica e psichica. Se la stagione ha preso una piega diversa, questo è il momento di dimostrarlo.
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