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Milan-Lazio, le pagelle: Donnarumma super, delude Çalhanoğlu

Gigio Donnarumma, portiere del Milan
Hakan Çalhanoğlu peggiore in campo nelle fila del Milan nel pareggio per 0-0 contro la Lazio: voti e giudizi rossoneri de ‘La Gazzetta dello Sport’

Patrick Iannarelli

Primo atto della sfida Milan-Lazio di Coppa Italia. A San Siro finisce 0-0, con i rossoneri che si giocheranno tutto nella sfida di ritorno del 28 febbraio. Sarà un match importantissimo per gli uomini di Gattuso, che dovranno segnare nella partita dell'Olimpico.

Nella gara di ieri, invece, male l'attacco. Meglio la difesa, come si evince dalle pagelle della sfida. Il migliore in campo per la Gazzetta dello Sport è Donnarumma, che ha ricevuto un 6.5: "Nel giorno delle frasi sul nonno Berlusconi, il nipotino lasciato al Milan sta benissimo: parata salva-risultato su Immobile. Errori? Uno. Prende con le mani un passaggio (forse volontario) di Abate".

Delude invece Çalhanoğlu, il peggiore in campo in questa sfida. La Gazzetta ha assegnato un 5 al turco e ha motivato così la scelta: "La partita in un'azione. Solo in area, a porta vuota, calcia rigido come gli omini del calcio balilla: alto. Brutta storia, perché interrompe un momento positivo e una serata iniziata benino". Sulla sufficienza anche tutta la difesa (Abate, Romagnoli e Borini), compreso Bonucci che strappa un 6.5 ("Bene nel primo tempo, a tratta da leader della difesa, tutto sommato in controllo anche nel secondo. Chiude un cross di Basta e sbaglia poco o nulla").

Qualche delusione in più a centrocampo, dove soltanto Kessiè prende 6. Per il resto Biglia e Suso sono sul 5.5, mentre Locatelli delude con un 5 ("In 57 minuti mette assieme 17 passaggi e un tiro in girata respinto da Luiz Felipe. Conferma il momento: poco incisivo, spesso ai margini della gara"). Male Kalinic (5), senza voto AndréSilva. Sottotono anche Bonaventura(5.5), mentre Cutrone strappa un bel 6.5 ("Il solito forno a microonde. Entra e scalda la partita n tre minuti: disturba tutti, fa movimento, quasi segna di testa").

Sufficienza anche per quanto riguarda Gennaro Gattuso, che viene così motivata: "Si spoglia dopo 13 minuti (e a San Siro non fa caldo) ma la partita resta freddina. Contiene Milinkovic e Felipe Anderson, che sicuramente temeva, ma il Milan è meno coraggioso di domenica".

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