Sono giorni molto importanti in casa Milan. Come viene riportato dal Corriere della Sera, lunedì sarà una giornata decisiva, in quanto si capirà se Yonghong Li verserà i 10 milioni dell'aumento di capitale o se la società andrà nelle mani del fondo Elliott: la sensazione è che anche questa volta il presidente rossonero riuscirà a rispettare le scadenze.
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Milan, l’Uefa ti osserva: ai raggi x il passato, il presente e il futuro del club
UEFA - La vera partita, però, si gioca con l'Uefa. Come detto nella giornata di ieri, Marco Fassone ha creato una task force insieme al direttore finanziario Valentina Montanari per cercare di mettere a disposizione del massimo organismo calcistico europeo più informazioni possibili sulla solidità del Milan e soprattutto sulla continuità aziendale nel caso in cui il club passasse nelle mani di Elliott. L'eventuale esclusione dall'Europa League comporterebbe un grosso danno non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista dell'immagine.
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ANALISI - E' innegabile dunque che il Milan in questo momento sia sotto stretta osservazione, cosi come ha dichiarato lo stesso Andrea Traverso, direttore direttore sostenibilità finanziaria e ricerca dell’Uefa: "Sotto osservazione c’è il passato, il presente e il futuro". Queste parole cosa significano? Sostanzialmente si stanno analizzando le perdite del triennio 2014-2017, l'affidabilità di Yonghong Li e come detto la continuità aziendale nel caso in cui il club finisse nelle mani di Elliott.
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