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Lo stadio in cui ha giocato ieri il Milan all'esordio contro il Dudelange non è uno stadio qualsiasi per Paolo Maldini, presente come sempre in tribuna. Si tratta infatti dello stadio della nazionale del Lussemburgo, dove l'eterno numero 3 ha fatto il proprio esordio da titolare con la maglia dell'Italia. Ieri è stato un altro esordio, ma da dirigente, per la prima volta in un match europeo. L'Europa League per Paolo deve essere considerata una cosa serie: il Milan non l'ha mai vinta, può portare in Champions League e soprattutto può far crescere la mentalità vincente che ancora manca a questa rosa. Già, perché secondo Maldini le difficoltà principali della squadra sono legate alla giovane età e alla poca esperienza: e non riesce a soffrire nei momenti in cui c'è bisogno di farlo per poi venire fuori. Per trasmettere certi valori, le figure dello stesso Maldini e di Leonardo saranno fondamentali.
Il terzo elemento dirigenziale, seppur non ufficialmente, è Kakà. Il brasiliano ieri sui social ha fatto sentire la propria vicinanza prima della gara. Nel frattempo, si pensa già alla seconda partita del girone, quella contro l'Olympiacos a San Siro il 4 ottobre. I biglietti per gli abbonati sono già in vendita. La vendita libera inizierà invece il 26 settembre. Nel frattempo, scrive La Gazzetta dello Sport,
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