Milan, manca ancora qualcosa per il grande salto

Se si guardano le ultime due giornate di campionato qualcosa è certamente cambiato, più fisicamente che mentalmente, nel Milan di Ringhio Gattuso. La squadra vista contro Juventus e Inter, infatti, capace di conquistare un solo punto, non è certamente quella brillante in grado di vincere contro due delle realtà più in forma di questa stagione di Serie A, Lazio e Roma; ma qui, con l’aiuto del sito di sport e scommesse , proveremo ad allargare il raggio d’azione e “tirare le somme” del campionato milanista dall’arrivo di Mister Gattuso.

Da quando l’ex calciatore rossonero è stato promosso dalla Primavera alla prima squadra, il Milan ha conquistato un bottino di ben 9 vittorie su 16 e 3 sole sconfitte per un totale, quindi, di 13 risultati utili. Più che positivo, poi, il girone di ritorno degli uomini di Gattuso, capaci di vincere 8 gare su 11 e di perderne solo una, per giunta contro i primi della classe della Juventus. La posizione di Gattuso si consolida ulteriormente se si paragona la sua gestione con quella precedente di Montella che, in 15 partite, ha portato a casa solo 6 vittorie e altrettante sconfitte.

Cosa recriminare, quindi, a questo Milan? In realtà, nulla, se non il semplice fatto di non essere ancora pronta, molto probabilmente, per un ritorno in Champions. Lo sono infatti probabilmente di più le due romane, ma anche i cugini interisti, che possono contare su un buon centrocampo e su un attaccante magnanimo nel derby di ritorno, Icardi, ma in grado di segnare 24 reti in 30 partite, mentre il miglior realizzatore rossonero, Cutrone, di gol ne ha fatti solo 7. Dura quindi auspicare un ritorno del Milan nell’Europa che conta già in questa stagione, nonostante la decisione della Uefa per la prossima annata, che prevede la partecipazione diretta (senza il passaggio dai preliminari) alla prossima edizione della Champions League delle prime quattro squadre italiane classificate nel campionato 2017/18.

È anche vero, però, che la speranza è l’ultima a morire e che, con una classifica corta che vede la terza e la sesta divise da sole 9 lunghezze e 24 punti a disposizione, tutto può ancora succedere. Non resta quindi che sperare nella capacità di Gattuso, già ampiamente dimostrate, di saper tirare fuori la grinta di questo Milan e di veder realizzato, tra poco più di un mese, un grande obiettivo stagionale.

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