Milan, manca il bomber da 20 reti: si lavora per Džeko

Se , non fosse altro perché uomo di punta della Puma, nuovo sponsor tecnico del club di Via Aldo Rossi, quella di un centravanti da 20-25 gol stagionali è, per la squadra rossonera, un'impellente necessità. In questa stagione, infatti, l'unico attaccante che sta segnando con regolarità e continuità è il giovane Patrick Cutrone, esploso in Prima Squadra ma di certo non tra gli attesi protagonisti dell'inizio di quest'annata, mentre i colpi di mercato Nikola Kalinić ed André Silva hanno segnato, fin qui, 12 reti in due. E sono stati pagati più di 60 milioni di euro complessivi.

Ecco perché, secondo l'edizione odierna del quotidiano 'Tuttosport', , centravanti bosniaco della Roma, classe 1986, le cui reti potranno risultare decisive affinché il Milan torni piuttosto velocemente nelle zone altissime della classifica. D'altronde, il Napoli può vantare su Dries Mertens (15 gol), la Juventus sulla coppia Gonzalo Higuaín – Paulo Dybala (entrambi a 14 reti), la Roma sugli 11 proprio di Džeko, la Lazio sulle 22 reti di Ciro Immobile e l'Inter sui 18 di Mauro Icardi. All'appello manca solo il Milan.

E' evidente, dunque, che i rossoneri, al di là del continuare a cullarsi la crescita di Cutrone, davanti abbiano bisogno di una vera certezza. Džeko, nonostante stia rendendo meno rispetto la passata stagione, sotto porta è una garanzia. Al Milan piace da sempre, lui da sempre si è dichiarato simpatizzante rossonero: l'operazione, per 'Tuttosport', potrebbe andare in porto perché la Roma ha esigenza di vendere; il Milan non avrà i fondi della scorsa estate per il calciomercato ma 25 milioni per il centravanti li avrà e li spenderà.

L'ingaggio di Džeko, che attualmente a Roma prende 4,5 milioni a stagione che salgono a 6 con i bonus potrebbe raggiungere, dunque, nel Milan quello di Gianluigi Donnarumma (6 milioni netti l'anno) se non, addirittura, raddoppiare ed arrivare agli 8 netti del capitano Leonardo Bonucci. Un approccio tra le parti ci sarebbe già stato: nei prossimi mesi, forse, avverrà l'affondo decisivo.

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