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Milan, ora sei squadra. E sognare non costa nulla

Esultanza del Milan, @acmilan
Continua a vincere il Milan di Gattuso, alla terza vittoria consecutiva. Il gruppo è sempre più unito ed ora, sognare, non costa nulla

Donato Bulfon

Con una prestazione importante, il Milan di mister Gennaro Gattuso piega anche la Lazio di Simone Inzaghi e continua il proprio processo di risalita in classifica, dopo un inizio di stagione non proprio positivo.

IL CARATTERE - In questi due mesi di cura Gattuso, i rossoneri sembrano aver ricostruito quel carattere che sembrava perduto. Il Milan, infatti, ad ogni difficoltà, sembrava sciogliersi come neve al sole, impaurita di fronte ai problemi che nell'arco dei 90 minuti potevano succedere. Ora, invece, le cose sono cambiate. Il Milan è lo specchio fedele del proprio tecnico, una squadra cioè che lotta sempre e non molla mai, dando anche la sensazione di essere più continua in ogni gara.

IL GRUPPO - Non solo, il Milan ora è davvero una squadra. Ogni giocatore dà sempre tutto per il compagno, desiderosi di correre tutti insieme verso l'obiettivo che ora è comune. E' questa la conquista principale di mister Gattuso. Quello che era un insieme di individualità, ora è uno gruppo, che ama stare insieme fuori e dentro dal campo, cosa ricordata anche dallo stesso tecnico campano in conferenza: "Questa sera abbiamo affrontato una squadra molto più forte del Cagliari, giocare certe partite con 50mila persone allo stadio e contro una big e vincere ci fa capire tante cose. L'importante è sentire la parola "noi" e non quella 'io'. Non è un caso che in settimana siano andati a mangiare tutti assieme e nessuno glielo aveva chiesto,  sono cose importanti". Una frase che racchiude tutto.

IL FUTURO - Ed è forse anche questo il motivo per il quale la dirigenza rossonera ha scelto di non fare mercato a gennaio. Vuole valorizzare questo gruppo e le cose ora sembrano andare molto meglio. Il futuro? Sognare non costa nulla. I dieci punti che separano i rossoneri dall'Inter, ora al quarto posto, con sedici partite ancora da giocare, sono tutt'altro che irrecuperabili. Per questo, tenendo lo sguardo rivolto a Samp e Roma, avanti di 3 e 7 punti, il Milan può tornare a sperare in quella Champions che era una chimera fino a due settimane fa. Un passo alla volta, piano piano. per trasformare il sogno, in realtà.

 

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