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Milan, per i big match torna la muraglia difensiva titolare

Stefano Bressi

Il Milan ritrova Calabria e Romagnoli, assenti nelle ultime gare, in vista di Juventus e Inter. Con la linea difensiva titolare i rossoneri sono un muro.
00:48 min

Il Milan in formato Gennaro Gattuso, quello del 2018, sta viaggiando a medie spaventose. Nel girone di ritorno, i rossoneri hanno totalizzato 25 punti in 9 partite, ciò vuole dire 8 vittorie e un pareggio. Media da Scudetto. Punto di forza della formazione milanista è stata sicuramente la difesa. Il Milan ha subito appena 5 gol in tutto il girone di ritorno finora e nei principali campionati europei ha fatto meglio solo la Juventus, con zero. Proprio i bianconeri saranno i prossimi avversari degli uomini di Gattuso, in uno scontro che al momento sembra essere tra due tra le principali forze del campionato.

Il Milan prima della sosta, però, ha vinto a fatica contro il Chievo Verona. I rossoneri erano stanchi e hanno dovuto anche fare i conti con alcune assenze: quelle di Davide Calabria e Alessio Romagnoli. Praticamente metà della linea difensiva titolare, che tanto bene sta facendo. La loro assenza si è fatta sentire eccome, tant'è vero che il Diavolo ha preso due gol contro i clivensi, quando nelle precedenti otto gare ne aveva presi in totale appena tre.

Gattuso e i tifosi, però, possono sorridere: in vista del periodo cruciale che sta per arrivare, contro Juventus e Inter, sia Calabria che Romagnoli torneranno a giocare dal primo minuto. Se il centrale ha saltato solo la gara con il Chievo, Calabria non è più titolare ormai dal match d'andata contro l'Arsenal, giocato a inizio mese. La contemporanea assenza di Ignazio Abate ha costetto più volte Gattuso a schierare Fabio Borini titolare e per quanto l'ex Sunderland sia sempre pronto a dare il massimo, i limiti in un ruolo che non gli appartiene sono apparsi evidenti. Contro Juventus e Inter non si può sbagliare nulla se si vuole ottenere un risultato positivo e molto dipenderà dalla tenuta difensiva contro Gonzalo Higuain prima e Mauro Icardi poi. La muraglia rossonera sarà al gran completo.

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