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Nell'ultimo mercato estivo, sono state diverse le operazioni in uscita del Milan in prestito, che possiamo però dividere in tre categorie ben precise, a seconda che esse siano come prestito secco, prestito con diritto di riscatto e quelli con l'obbligo. Sono tanti i nomi in ballo: andiamo a vedere nel dettaglio come stanno andando gli ex rossoneri che, in un modo o nell'altro, sono ancora legati al club di Via Aldo Rossi.
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Nel primo caso, cioè in quelli dei prestiti secchi che quindi termineranno a fine stagione, ci sono quattro nomi, più o meno giovani, che potranno ancora avere un futuro sicuro con la maglia del Milan. Stiamo parlando di Stefan Simic, Gian Filippo Felicioli, Andrea Bertolacci e Alessandro Plizzari. Il difensore ceco, in forza al Crotone, dopo un inizio non semplice, si è ritagliato il proprio spazio in terra calabrese, rivelandosi una valida alternativa ai titolari. Per lui 13 presenze tra Serie A e Coppa Italia. Il giovane esterno del Verona, invece, ha giocato molto poco, due volte in Coppa Italia e soltanto 8 minuti in campionato. Il centrocampista ex Roma, tornato al Genoa alla ricerca degli antichi fasti, ha conquistato ben presto il posto da titolare in mediana, giocando molto (ben 16 presenze in campionato, con una rete, ed una in Coppa Italia) e prendendosi sulle spalle il centrocampo dei liguri. Per il giovane portiere, invece, sono state buone le prestazioni in Serie B con la maglia della Ternana, dove ha giocato 13 volte, subendo 24 reti e regalando anche interventi importanti. Il suo percorso di crescita sembra inesorabile.
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Ceduti in prestito con diritto di riscatto sono Carlos Bacca e José Ernesto Sosa. L'attaccante colombiano, dopo due anni in rossonero, a Villarreal sta giocando con continuità, segnando anche ma non come ai tempi di Siviglia. Sono 23 le presenze tra campionato e coppe, con 8 reti fin qui messe a segno, in pratica un gol ogni tre gare giocate. Il club spagnolo avrà il diritto di riscatto sul giocatore che scadrà il prossimo giugno per una cifra vicina ai 20 milioni. Discorso diverso per il centrocampista argentino, che con il Trabzonspor ha giocato 11 volte, non segnando, e il cui diritto di riscatto scadrà il prossimo 15 gennaio per una cifra vicina ai 4 milioni di euro.
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Discorsi opposti quelli per gli attaccanti M'Baye Niang e Gianluca Lapadula, ceduti dal Milan in estate a Torino e Genoa in prestito con obbligo di riscatto, il primo per una cifra vicina ai 15 milioni, il secondo per circa 13. Per entrambi le fortune sono state alterne: in granata, Niang ha giocato molto, 20 volt, segnando poco, 2 gol, con i tifosi del Torino poco soddisfatti del suo rendimento. Per Lapadula, un infortunio a complicare tutto, ed una forma che soltanto ora sembra essere tornata: per lui 14 presenze e due reti.
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In conclusione, i giocatori in prestito dal Milan stanno andando quasi tutti bene e, tra obblighi e diritti di riscatto, dalle loro eventuali cessioni in estate il club meneghino potrebbe ricavare una cifra vicina ai 50 milioni di euro. Non male per dei calciatori che, eccezion fatta per Alessandro Plizzari, il cui futuro appare colorato di rossonero, non sembrano rientrare propriamente nei piani tecnici del Diavolo per le stagioni a venire.
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