Milan, quanto hai bisogno di Suso: lo spagnolo è stanco

di Valerio Paini

Il pareggio di Torino ha chiuso definitivamente le porte della Champions League per il Milan che, tra i recenti risultati non esattamente convincenti (quattro pareggi consecutivi e cinque partite senza vittorie) e lo stato di forma sceso sotto il limite consentito, si ritrova a dover combattere con le unghie e con i denti per proteggere il sesto posto dagli attacchi di Sampdoria, Atalanta e Fiorentina.

SUSO - Per le ultime partite giocate sottotono sono finiti sul banco degli imputati molti giocatori, uno di questi è sicuramente Jesus Suso che, nonostante il suo costante contributo in ogni partita, non avendone praticamente saltata nessuna, si sta piano piano spegnendo negli ultimi venti-trenta metri dove il suo apporto è sempre stato fondamentale per la fase d'attacco rossonera. Al talento di Cadice non si può certo rimproverare lo spirito di abnegazione con il quale sta ultimamente interpretando il ruolo: ottimo nella doppia fase, mantiene la linea a 4 in modo migliore rispetto al ciclo di Vincenzo Montella e si spreme fino all'ultimo con rientri che arrivano addirittura fino alla propria area di rigore; a risentirne però è la condizione fisica, già logorata dalle tante partite, e la precisione, sia sotto porta sia nei passaggi e nelle assistenze (l'ultimo suo contributo risale infatti all'assist per André Silva nella vittoria contro il Genoa).

STANCHEZZA - Difficile dunque biasimare chi, in questa stagione, ha già messo a segno 8 gol e 12 assist in 45 partite, ma, con un calo fisico simile, seppur preventivabile, sarebbe necessario un periodo di riposo che possa permettere al giocatore di ritrovare la giusta dose di ricarica per affrontare un finale di stagione ancora aperto tra un'Europa da conquistare e una finale da giocare.Spetta quindi a Gennaro Gattuso districare una situazione non semplice, che nelle ultime ore si è ancor più aggrovigliata a causa dell'infortunio di , uno degli uomini più in forma del momento, per far sì che la squadra non risenta di una sua eventuale assenza, magari lanciando dal primo minuto l'azzardo delle due punte, oppure affidandosi ancora al talento spagnolo,  sperando che risolva da solo i suoi problemi e quelli dei rossoneri.

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