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Milan-Sampdoria, le pagelle: un trio per il tris, l’attacco fa volare i rossoneri

I rossoneri festeggiano Cutrone, Milan-Sampdoria, Getty Images
Ecco le nostre pagelle di Milan-Sampdoria, partita appena conclusasi a San Siro e valida per la decima giornata del campionato di Serie A

Luca Fazzini

 LA PARTITA 

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Il 4-4-2 come una delle ultime armi dopo il doppio ko contro Inter e Betis Siviglia: si presenta così il Milan contro la Sampdoria, senza Bonaventura e con Laxalt sulla fascia, ma soprattutto con la coppia Cutrone-Higuain in avanti. Il Milan parte forte e al 17' concretizza quanto di buono fatto in avvio: cross di Suso per Cutrone, che si fa trovare pronto e incorna di testa. Dopo il vantaggio, però, i rossoneri ci riscano: spinta staccata e poca spinta, concedendo così campo alla Sampdoria. I doriani alzano il proprio baricentro e pochi minuti dopo pareggiano: Quagliarella va via a Musacchio a metà campo e serve Saponara. Il numero 5 genovese salta facilmente Calabria e deposita alle spalle di Donnarumma. Il Milan accusa il colpo e fatica a reagire: così, al 31', ecco il raddoppio ospite con Quagliarella. Lo svantaggio scuote gli uomini di Gattuso, che tornano ad attaccare e nel finale di primo tempo trovano il pareggio con Higuain, letale in area di rigore dopo un ottimo assist di Cutrone.

Nella ripresa, il Milan parte nuovamente forte, riversandosi nella metà campo doriana con continuità. Suso fa le prove generali per il gol con un sinistro dal limite che Audero devia in angolo. Poco dopo, al 63', è ancora lo spagnolo protagonista. Palla sul sinistro e tiro a incrociare che buca Audero, riconsegnando così il vantaggio al Milan. I padroni di casa tengono bene il campo, difendono il vantaggio e nel finale potrebbero anche chiuderla con Laxalt e Castillejo, che si divorano il poker. Poco cambia: il tris vale la ripartenza rossonera, che mercoledì - in caso di vittoria - può avvicinarsi ulteriormente alla zona Champions.

 LE PAGELLE 

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Donnarumma 6 - Incolpevole sui gol, non viene mai chiamato in causa dagli attaccanti doriani.

Calabria 5 - Mette involontariamente lo zampino in entrambi i gol doriani. Si fa saltare troppo facilmente da Saponara in occasione del primo, si perde Quagliarella sul secondo. Spinge, ma raramente si rende pericoloso. Non basta a salvarlo la bella palla per Suso che dà vita all'azione del vantaggio di Cutrone (dal 78' Abate sv).

Musacchio 5.5 - Gara non perfetta in area di rigore, dove spesso commette qualche ingenuità. Esce in ritardo su Quagliarella nell'azione che porta al pareggio di Saponara.

Romagnoli 6 - Nessuna pecca per il capitano rossonero, che non concede sbavature in difesa. Contiene bene Quagliarella e Defrel quando si propongono dalle sue parti.

Rodriguez 6.5 - Preziosissimo con cambi di gioco precisi. Spinge poche volte, ma quando lo fa, propone un paio di cross interessanti. Tiene bene in fase difensiva.

Suso 7.5 - Torna a segnare a San Siro dopo oltre un anno, risolvendo una gara complicata con la giocata diventata ormai specialità della casa. Nel primo tempo, regala un assist perfetto a Cutrone.

Kessié 6 - Partita di amministrazione per l'ivoriano, che regala quantità e sostanza nella coppia di centrocampo insieme a Biglia.

Biglia 6.5 - Conferma per l'ennesima partita l'ottimo inizio stagionale: lotta, si sacrifica ed è fondamentale in ambo le fasi. Attento in quella difensiva, ordinato in quella offensiva: dai suoi piedi passa tutta la manovra rossonera.

Laxalt 5.5 - Disputa una partita discreta, fatta di spinta e sacrificio. Impreciso in qualche situazione, nel finale si sbaglia il gol che avrebbe chiuso la partita (dal 90' Calhanoglu sv).

Cutrone 7.5 - Quando deve dialogare con Higuain, lo fa al meglio: il gol dell'argentino è la dimostrazione più concreta, grazie allo splendido assist di Patrick. Impiega 17' a timbrare il quinto gol stagionale con un colpo di testa da vero bomber. (dal 76' Castillejo 6 - Entra bene in partita, propositivo nelle ripartenze. Spreca una chance in contropiede).

Higuain - Si fa trovare pronto quando deve incidere: sfrutta al meglio l'assist di Cutrone e non perdona Audero. Dopo due gare con più nervosismo che altro, torna il Pipita generoso e disponibile per la squadra.

 IL TECNICO 

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Dopo il flop contro Inter e Betis Siviglia, Gennaro Gattuso mischia le carte e indovina le scelte: fuori il 4-3-3, spazio al 4-4-2, che dà subito i suoi frutti. Cutrone e Higuain si rivelano letali e attenti sotto porta, Suso rimane fondamentale nonostante una posizione più defilata e arretrata. Nel complesso, un atteggiamento positivo del Milan, che rialza la testa dopo i due ko dei giorni scorsi. Ancora da rivedere, tuttavia, la difesa, alla quindicesima partita consecutiva in campionato con gol subito.

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