'La Gazzetta dello Sport', questa mattina, si è buttata a sinistra. Non stiamo parlando delle elezioni del prossimo 4 marzo, bensì di una mera questione calcistica. La 'rosea', infatti, ha messo a confronto i due talenti di Milan e Sampdoria, Jesús Suso e Gastón Ramírez, entrambi mancini, che si sfideranno nel allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro.
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Milan-Sampdoria, sfida tra i mancini Suso e Ramírez
Suso e Ramírez sono due giocatori di classe che, però, lavorano per la squadra: sono molto generosi e piacciono, quindi, agli allenatori, ai tifosi ed agli addetti ai lavori. Nella gara di andata, disputatasi lo scorso 24 settembre 2017 a 'Marassi' e vinta per 2-0 dalla Sampdoria, il milanista Suso giocò male, molto male, nel 3-5-2 dell'allora tecnico rossonero, Vincenzo Montella, mentre Ramírez si rese partecipe di un'ottima gara. A distanza di un girone, ha scritto 'La Gazzetta dello Sport', i due si ritrovano coltivando il sogno mondiale.
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Lo spagnolo Suso si è guadagnato, in questi mesi, una maglia (seppur non da titolare) nella 'Selección' spagnola e si giocherà le sue carte per andare in Russia con la Nazionale di Julen Lopetegui; Ramírez, al contrario, è stato convocato per una sola partita di qualificazione dal Commissario Tecnico della 'Celeste', Óscar Washington Tabárez e, restando in casa Sampdoria, sembra avere più chance di lui il compagno di squadra Lucas Torreira.
Tra Suso e Ramírez, questa sera, ha proseguito la 'rosea', sarà anche contrasto di stili di gioco: il primo, il milanista, gioca largo a destra; il secondo, il doriano, parte da trequartista e poi, in alcune gare, si allarga sulla fascia destra, quasi a formare un tridente atipico con Duván Zapata e Fabio Quagliarella. Suso è rapido, cerca il dribbling e soprattutto il tiro da lontano; Ramírez è alto e per cominciare pensa all’assist. Jesús dribbla spostandosi la palla con i suoi passetti corti, Gaston usa la suola per mandare in vacanza i difensori e trovare spazio per la giocata.
I numeri, ha evidenziato infine il quotidiano sportivo nazionale, dicono che Suso è più incisivo: ha segnato 6 gol, tutti con il sinistro, ha creato più occasioni, dribblato di più e calciato di più in porta, spesso con il suo classico tiro a giro. Ramírez risponde con un ottimo momento di forma: contro il Verona era squalificato ma meno di un mese fa, contro la Fiorentina, ha dato tre assist in 38 minuti. Soprattutto, sa fare male anche con gli inserimenti: quando Duván Zapata salta per giocare di sponda, Gaston si inserisce e più di qualche volta arriva in area.
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