archivio2018

Milan-Sassuolo, cinque considerazioni sul match

Donato Bulfon

Ecco cinque considerazioni sulla gara di ieri, Milan-Sassuolo, apparse sul sito ufficiale del club rossonero
01:04 min

LA FATICA DEL GOL

È stata proprio la difficoltà di segnare a indurre Rino Gattuso a cambiare registro tattico nella ripresa. Ma la squadra non è riuscita ad assestarsi del tutto e il gol di Nikola, attivissimo sotto porta nei suoi 23 minuti giocati, ha avuto il significato dello scampato pericolo.

L'OCCASIONE PERSA

Vero. Portarsi a sei punti dal quarto posto avrebbe avuto un peso, un significato. Sarebbe stato un segnale. Ma sarebbe stato ugualmente durissimo pensare di centrarlo davvero. Il ritardo accumulato dal Milan da fine settembre fino a Natale e fino alla rifioritura della squadra a seguito della nuova preparazione atletica, non poteva non pesare proprio nel momento di riflusso quasi fisiologico dopo una lunga serie di risultati positivi nei primi tre mesi del 2018.

LA GARA NUMERO 50

Quella di domenica contro il Napoli sarà la 50esima partita ufficiale stagionale per il Milan. Che nei singoli e nella squadra possa esserci un passaggio stagionale poco brillante, fa parte del gioco e delle sfumature di una intera annata. Restano comunque, sul piano mentale e fisico, la reazione dopo il gol di Politano con 3 occasioni create e 1 gol segnato e i voti altissimi assegnati da tutti i giornali al portiere del Sassuolo Andrea Consigli.

GLI OBIETTIVI NON MANCANO

Per un gruppo sano come quello rossonero, riprendersi e tornare a provare belle sensazioni per le proprie prestazioni è il primo aspetto. Poi la conquista di una qualificazione in Europa League ai gironi o attraverso il sesto posto o tramite la conquista della Coppa Italia. La competizione europea è stata affascinante per i tifosi e importante per la crescita della squadra in questa stagione. Centrarla è un obiettivo molto importante.

LA TRASPARENZA DI GATTUSO

Il nostro allenatore ha forzato la partita e le cose non sono cambiate come sperava. Lo ha ammesso senza giri di parole, assumendosene la responsabilità. È la riprova dell'uomo, oltre che del tecnico. La prossima stagione, quando potrà preparare e testare la squadra fin dal mese di luglio, i risultati si vedranno e Rino Gattuso attraverso la sua prima stagione da allenatore rossonero fin dal pronti via estivo sarà nella condizione di migliorare ulteriormente.

Fonte: acmilan.com

 

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android