Milan, Scaroni: “Le partite le vincono i giocatori, ma i campionati le società”

Intervistato da 'La Stampa', il presidente del Milan Paolo Scaroni ha espresso il suo pensiero sul momento del calcio italiano e non solo.

"Non vinciamo una Champions dal 2010 e quest'anno abbiamo toccato il fondo con la Nazionale assente al Mondiale di Russia 2018 - inizia il presidente rossonero -. Questo è il passato, ma una serie di sviluppi nell’ultima annata possono rimettere le squadre italiane al centro dell’equazione calcistica mondiale. Non so se ce la faremo già in questa stagione, ma le nuove piattaforme sono chiaramente pronte".

"Le partite le vincono i giocatori sul campo, ma i campionati li vincono le società. Ci sono molti modelli come Barcellona e Real che hanno un azionariato popolare, il Bayern Monaco ha un azionariato dei tifosi al 73% con Audi, Adidas e Allianz al 9% ciascuno per promuovere la Baviera. Dobbiamo darci un tempo e ci arriveremo anche noi".

Sulla sconfitta con il Real Madrid: "No non sono arrabbiato, abbiamo tenuto il campo e il Real Madrid resta uno squadrone, Higuain ha segnato e per noi è stata una importante prova generale".

Sull'amministratore delegato: "Siamo alla ricerca e continuiamo a lavorare. Stadio nuovo? E' una priorità sia per il Milan che per Elliott". Intanto, ci sono novità per Milinkovic Savic:

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