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Timo Werner, attaccante del Lipsia e centravanti della Germania, , ha concesso un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Mondiali? Ricordo il torneo del 2002. O meglio: il torneo non lo ricordo bene, ma della finale, che perdemmo contro il Brasile, ricordo tutto. Stavamo a casa di mio nonno, stavamo facendo una grigliata. Ricordo la delusione della sconfitta. Ricordo di quanto si parlasse del duello fra Kahn e Ronaldo, che quel giorno realizzò una doppietta".
Sulla delusione più grande dei Mondiali: "La finale del 2002 fu una brutta botta, ma il Brasile era superiore, così come la Spagna che nel 2010 ci eliminò in semifinale. Per questo scelgo la sconfitta con l'Italia in semifinale nel 2006. Quella è una partita giocata alla pari e avevamo il grande sogno di vincere il Mondiale in casa nostra. Inoltre noi e l'Italia siamo le nazionali più vincenti in Europa, quindi la rivalità è accesa perché ognuno vuole staccare l'altro. Quella sconfitta fu davvero cocente".
Sull'esclusione dell'Italia dal Mondiale: "Ho visto la partita con la Svezia perché c'era il mio compagno di squadra Forsberg. È un peccato che l'Italia non ci sia al Mondiale ma per noi tedeschi è meglio: siete il nostro spauracchio".
Sulla Serie A: "Il vostro è un bel campionato, con tante società di tradizione. Ma credo che il mio modo di giocare non sia adatto al vostro campionato. Da voi ci sono molti duelli fisici, a me piace altro".
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