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Dopo la partita contro la Fiorentina, Gattuso inizierà a pensare alla prossima stagione, che dovrà essere quella del rilancio: ecco i suoi punti fermi
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Milan, sguardo al futuro: ecco i cinque pilastri di Gattuso
INTRO
—Il Milan, dopo la partita di domenica prossima contro la Fiorentina, inizierà a buttarsi a capofitto nella prossima stagione, che dovrà essere necessariamente quella del riscatto definitivo. Verranno fatti degli acquisti per aumentare lo spessore della rosa, ma come ha ripetuto più volte Massimiliano Mirabelli, l'ossatura della squadra c'è già: scopriamo insieme i punti fermi di Gennaro Gattuso secondo la Gazzetta dello Sport.
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DIFESA
L'anno prossimo si ripartirà dalla coppia centrale Bonucci-Romagnoli. Il capitano rossonero, nonostante alcune voci relative all'interessamento del Manchester United, rimarrà alla corte di Gattuso. Per quanto riguarda invece il numero 13, la società provvederà più presto al rinnovo del difensore, in scadenza nel 2020, visto che il rendimento dell'ex Sampdoria con il tecnico è cresciuto in maniera esponenziale. Sulle fasce confermati Rodriguez e Calabria, aspettando ovviamente il ritorno di Conti.
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CENTROCAMPO
Biglia non è probabilmente il tipo di giocatore che illumina San Siro, ma l'argentino è davvero uno dei più indispensabili per Gattuso. Il tecnico apprezza dell'ex Lazio la sua professionalità e il suo equilibrio, e lo ha esaltato più volte per il recupero lampo dopo l'infortunio alla schiena subito contro il Benevento. Un altro punto cardine è Franck Kessié, che è stato in questa stagione il vero maratoneta di questo Milan, avendo disputato praticamente tutte le gare.
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ATTACCO
Questo è probabilmente il reparto più incerto, visto le tanti voci di mercato. Il Milan acquisterà un centravanti, ma l'elemento inamovibile sarà Hakan Calhanoglu, che con la gestione Gattuso ha cambiato completamente passo. Un altro sicuramente confermato è Patrick Cutrone, che rinnoverà fino al 2023, ma allo stesso tempo potrebbe partire in prestito per crescere e per giocare con continuità. Su Suso, infine, è tutto stand-by: se dovesse arrivare l'offerta della clausola (40 milioni di euro), lo spagnolo dovrà decidere se andarsene o meno.
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