Milan, si segue anche Bernard: il focus sul brasiliano

Ieri sera la sua classe e la sua fantasia non sono state sufficienti agli ucraini dello Shakthar Donetsk per avere la meglio sulla Roma: gli uomini del tecnico portoghese Paulo Fonseca, infatti, ma, come sempre, uno dei più positivi nella fila della formazione ucraina è stato il fantasista brasiliano Bernard Anício Caldeira Duarte, meglio conosciuto come Bernard.

Il giocatore, da tempo nel mirino dell'Inter, ora sarebbe entrato nel mirino anche del Milan. Nato a Belo Horizonte l'8 settembre 1992, Bernard cresce nelle giovanili dell'Atlético Mineiro. Quindi, dopo due stagioni in prestito al Democrata-SL, fa ritorno alla casa madre e, fino al 2013, compie magie con il club della sua città natale (100 gare, 22 reti in totale).

Nell'agosto 2013 firma un contratto di cinque anni con lo Shakthar Donetsk e si trasferisce dunque in Europa, seppur in un campionato meno prestigioso del Vecchio Continente, quello ucraino. Qui Bernard si fa valere, diventa un leader della squadra neroarancio e prende la maglia numero 10. Segna in media un gol ogni cinque gare, spaziando su tutto il fronte offensivo, da destra a sinistra, muovendosi dietro l'unica punta di ruolo.

Piccolo (164 centimetri per 54 chilogrammi), ma rapido di gambe e veloce di pensiero, ha nel dribbling e nella capacità di trovare la porta le sue qualità migliori: in questa stagione con lo Shakthar ha già realizzato 10 reti e fornito 4 assist in 29 presenze totali tra prima divisione ucraina, coppe nazionali e Champions League. Potrebbe rappresentare un ottimo affare per il Milan, alla ricerca di talenti sul mercato, poiché il suo accordo con il club Campione d'Ucraina in carica scadrà il prossimo 30 giugno.

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