Milan, slittano i termini per l’aumento di capitale: arriveranno 12 milioni

Yonghong Li, proprietario e Presidente del Milan, può tirare il fiato ancora qualche giorno. Infatti è stato spostato da oggi al prossimo 13 aprile il termine ultimo per l'arrivo della prima tranche dell'ultimo aumento di capitale deliberato dal Consiglio d'Amministrazione del Milan, attesa già da qualche giorno negli uffici di Via Aldo Rossi.

Come ricordano i quotidiani sportivi in edicola questa mattina non si tratta di problemi di natura economica, bensì strettamente burocratica. Il Milan, attraverso , ha spiegato la questione: “A causa di un eccessivo prolungamento dei tempi di iscrizione dell’Offerta in Opzione da parte del competente Registro delle Imprese – detta Offerta in Opzione risulta iscritta a far data dal 29 marzo 2018. In conseguenza di quanto precede, si segnala che il termine ultimo per l’esercizio da parte degli azionisti della Società del proprio diritto di opzione per la sottoscrizione delle Azioni Milan risulta posticipato al 13 aprile 2018 (compreso)”.

Tutto perfettamente nella norma. 'La Gazzetta dello Sport' ha evidenziato come, nonostante non siano ancora visibili sui conti i primi soldi richiesti, tale denaro arriverà direttamente da Yonghong Li e non dal fondo statunitense Elliott Management Corporation, che si era reso disponibile ad un nuovo prestito-ponte qualora l'imprenditore cinese avesse avuto problemi nel reperire la somma necessaria. La novità, sottolineata dal 'Corriere della Sera', è che dei 37,4 milioni di euro totali non ne arriverebbero, come previsto, 10, bensì 12 e dovrebbero essere depositati oggi o al massimo domani.

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