Milan, stesso problema dell’anno scorso: Il Diavolo va a intermittenza

Gennaro Gattuso, cosi come sottolinea la Gazzetta dello Sport, non ha ancora digerito la partita di Cagliari alla Sardegna Arena. E' vero, la squadra rossonera alla fine poteva anche vincerla, ma l'allenatore non si capacita dei primi venti minuti della sua squadra, che è stata messa completamente sotto dagli uomini di Maran.

INTERMITTENZA - Il Milan continua ad avere questi inspiegabili blackout, che avvenivano già nella scorsa stagione e che in questa nuova annata stanno costando caro: con una gestione diversa, infatti, i rossoneri potevano portare a casa un risultato diverso sia contro il Napoli e sia contro il Cagliari. Difficile capire i motivi, ma si può parlare di immaturità e di mancanza di personalità: la sensazione è che la squadra di Gattuso faccia fatica ad emergere dalle difficoltà della partita, anche perchè sarebbe impensabile immaginare che i rossoneri comandino il gioco per tutti e novanta minuti.

LEADER - E' evidente che per risolvere questo problema servono soprattutto leader in campo. Suso a Cagliari ci ha provato fino alla fine, sfiorando il gol di sorpasso, ma ci aspettava qualcosa di più dai vari Romagnoli, Bonaventura e Calhanoglu, giocatori sui quali Gattuso si affida molto. Gonzalo Higuain da questo punto vista è davvero inattaccabile, cosi come dimostra la sua arrabbiatura dopo il pareggio che di fatto ha lasciato l'amaro in bocca. Insomma l'argentino e Suso trascinano questo Milan, anche se c'è ancora da affinare l'intesa in campo, cosi come ha sottolineato lo stesso allenatore a Milan TV: "Higuain? Abbiamo il dovere di conoscerlo meglio e capire i suoi movimenti, cosi come lui deve capire le caratteristiche dei suoi compagni. La sua carica? Non si deve caricare solo lui ma tutta la squadra".

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