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La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, analizza la coppia composta da Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone. Non basta certamente una partita a Gennaro Gattuso per cambiare idea sull'utilizzo di entrambi, ma ai bar e nei social si parla ormai insistentemente di questa coppia, che ogni volta che viene utilizzata fa gol.
SEGNALI - Ci sono però dei segnali che non possono essere ignorati. Nella serata di giovedì a Cutrone e Higuain sono bastati nove minuti per ribaltare la partita con l'Olympiacos: ancora meno (sei minuti) per battere la Roma e portare a casa tre punti importanti. I due sono complementari tra loro e soprattutto non si pestano i piedi, cosa fondamentale per due centravanti che tentano di coesistere. Dal punto di vista caratteriale, invece, sono davvero molto simili, visto che entrambi si agitano se la palla non riesce a entrare: insomma, due brontoloni, che forse da un certo punto di vista si lamentano anche troppo, ma sicuramente insieme regalando un'ottima dose di gol.
NUMERI - In ogni caso Gattuso continuerà a lavorarci su, e magari la situazione potrebbe cambiare nel caso in cui a gennaio arrivasse un'altra punta. I numeri, infatti, sono impossibili da ignorare: 4 gol in 65 minuti totale di convivenza (3 di Cutrone e 1 di Higuain) e una media gol della coppia che ammonta a 16,2 minuti. A beneficiarne c'è soprattutto Cutrone, che appunto ha segnato sempre con Higuain in campo, ma anche l'argentino sembra essere più a suo agio, con Patrick che gli consente di avere più spazi. Vedremo cosa succederà, ma intanto il Milan cerca di blindare uno dei perni di questa squadra: per saperne di più!
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