Milan, tornano Suso e Çalhanoğlu: con loro rossoneri da Champions

Dopo la sconfitta patita in casa contro il Benevento, il Milan prova a rimettere le ali. Non soltanto, però, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, in senso figurato, bensì in quello più strettamente letterale. Domani, infatti, in occasione dell'insidiosa ma , il tecnico rossonero Gennaro Gattuso tornerà al 4-3-3, modulo che prevede due esterni offensivi in attacco e riproporrà dal 1' Jesús Suso e Hakan Çalhanoğlu, elementi fondamentali di questo Milan.

Suso e Çalhanoğlu, ha evidenziato la 'rosea', in questo campionato sono rimasti, insieme, sul terreno di gioco 1.581 minuti, durante i quali il Milan ha segnato 1,65 gol a partita. Anche la media punti in tal senso è altissima: 2 punti per gara, un perfetto ritmo-Champions. Nei 1.479 minuti senza il numero 8 spagnolo e il numero 10 turco in campo, invece, la media-gol scende a 0,91 e quella punti a 0,6. Un caso? No. Anzi, un ulteriore dato fa riflettere: quando manca uno dei due, la squadra rossonera subisce più del doppio dei gol rispetto a quando almeno uno tra Suso e Çalhanoğlu dà il suo contributo.

Domani, dunque, torneranno in campo dall'inizio: Suso, che era partito dalla panchina contro il Benevento, riprenderà il suo posto come esterno destro nel tridente d'attacco di Gattuso; Çalhanoğlu, smaltita l'infiammazione al tendine rotuleo, sarà sul versante opposto. Sebbene non parlino la stessa lingua, in campo i due funzionano, insieme, molto bene. La 'rosea' ha rimarcato come Suso, in questa stagione, abbia saltato solo due gare di campionato, e, in entrambe le circostanze, il Milan ha perso in casa per 2-0 (contro Roma ed Atalanta). Forse è il giocatore più importante della rosa rossonera: vale 40 milioni di euro, cifra della clausola rescissoria inserita nel suo contratto con il Milan, e piace a tanti club europei.

Çalhanoğlu, invece, è arrivato appena la scorsa estate al Milan, non rischia di andare via e, numeri alla mano, quando è in campo fa svoltare la squadra: quando gioca Hakan, il Milan segna il triplo dei gol e subisce la metà delle reti della media-base. Dopo le incomprensioni tattiche con Vincenzo Montella, con Gattuso ha trovato la sua dimensione ideale ed intende trascinare i rossoneri in questo rush finale di una lunga quanto mai difficile stagione.

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