Milan, un poker per assomigliare a Brad Pitt

E' un momento davvero particolare quello che sta attraversando il Milan. Dopo un inizio di stagione particolarmente difficile, i ragazzi di mister Gattuso sembrano ora aver trovato la loro dimensione, diventando una squadra vera e propria, ma che mentalmente deve fare ancora dei passi in avanti per tornare a competere ad alti livelli.

La metafora odierna del tecnico rossonero, nella conferenza stampa di Milanello, è lampante: "Non ci dobbiamo dimenticare quello che eravamo due mesi fa, se lo facessimo faremmo l'errore di tornare indietro. Non siamo diventati tutti Brad Pitt, dobbiamo essere brutti con la mia faccia, con il colore di Calimero e le occhiaie. Altro che corsa Champions, noi adesso non siamo nemmeno in Europa League, la Sampdoria ha tre punti più di noi, dobbiamo pensare l'obiettivo più vicino".

PIEDI PER TERRA - Gattuso richiama quindi tutti all'ordine per evitare facili voli pindarici che possono portare a rovinose cadute. Il Milan deve avere la faccia sporca, la faccia di chi combatte, di chi dà tutto per la maglia. Ed in questo modo i piedi devono restare ben saldi a terra per non dimenticare la sofferenza dei primi mesi ed il motivo per il quale ora si sta rincorrendo in classifica. Via la confusione, via il pensiero troppo lontano della Champions, ma l'obiettivo deve essere quello più a portata di mano, almeno per il momento, un passettino alla volta verso l'Europa.

POKER DI VITTORIE  PER DIVENTARE BELLI - Non vince quattro gare di fila da quasi quattro anni il Milan, in mezzo un lungo periodo di vittorie, sconfitte, delusioni e tanta acqua sotto i ponti. Ora l'occasione è ghiotta per rilanciarsi, se non in maniera definitiva, ma quasi. Vincere a Udine significa dare un segnale a tutti, soprattutto a chi è davanti in classifica molti punti ma che non è in un buon momento di forma e con gli scontri diretti ancora da giocare. Vincere per rendere quel Calimero meno nero e più biondo. Vincere per far somigliare tutti a Brad Pitt.

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