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Milan, una partita per cambiare tutto

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan
Oggi Milan-Lazio. I rossoneri cercano una vittoria che potrebbe cambiare davvero tutto: mai vinte tre di fila quest'anno, mai vinto con le prime sei.

Stefano Bressi

Cresce l'attesa per il match di oggi. Milan-Lazio può essere una partita decisiva per entrambe le squadre, che però sarà "spuntata". All'assenza di Ciro Immobile, infatti, si è aggiunta quella di Nikola Kalinic, anche se il croato è stato convocato. Anche se, ovviamente, i due attaccanti hanno finora avuto un peso totalmente diverso per le due squadre. Il primo ha segnato 20 gol, è capocannoniere del campionato e punta di diamante del miglior attacco della Serie A; il secondo ne ha segnati 4 ed è in fondo a tutte le classifiche, oltre a essere l'emblema di una squadra che fa fatica a trovare la rete, nonostante sia prima per tiri in porta. Gennaro Gattuso stima moltissimo il croato e proverà a recuperarlo, ma intanto scalda Patrick Cutrone, l'uomo che con il gol ai quarti di finale ha consentito al Milan di giocarsi la semifinale di Coppa Italia proprio contro la Lazio, mercoledì prossimo, avviando forse la rinascita rossonera.

Non si può certo ancora parlare di problemi risolti. Devono prima succedere ancora tante cose. Per esempio i rossoneri dovrebbero riuscire a battere una delle prime sei in classifica, cosa finora mai riuscita. La Lazio è una di queste e aveva dato via alla crisi all'andata. Devono tornare a vincere tre partite di fila, mai successo quest'anno. Se ciò accadesse, cambierebbe davvero tutto in casa Milan. Anche il modo in cui il club viene accolto negli ambienti finanziari. I risultati determinano tutto. Marco Fassone è ancora alle prese con il rifinanziamento del debito a Elliott. Sul tavolo ci sono varie proposte.

Sfogliando i giornali dell'estate e analizzando il momento attuale, si potrebbe tranquillamente riassumere la sfida di oggi come quella tra la sorpresa e la delusione della Serie A, scrive il Corriere della Sera. Però è anche la sfida tra due allenatori giovani e capaci. Simone Inzaghi ha già conquistato tutti e se ne parla addirittura come futuro tecnico bianconero per il dopo Massimiliano Allegri; Gattuso sta lavorando per conquistarsi la conferma. Piano piano sta piacendo sempre più alla società: piacciono i suoi metodi di allenamento, piace come coinvolge il gruppo. Ovviamente, ancora una volta, parleranno i risultati. Si dice che Milan e Lazio rispecchino il carattere dei due allenatori, compagni a Coverciano, ed è probabilmente vero. Eppure oggi Rino è tranquillo, perchè ha visto il Milan lavorare bene e in crescita. Quando era stato pessimista, il Milan aveva perso. Gattuso è trasparente...

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