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Come ricordato questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport', sarà venerdì 20 aprile il giorno in cui la commissione UEFA esaminerà il dossier del Milan sul Fair Play Finanziario .
Il dossier rossonero, ha evidenziato la 'rosea', si annuncia piuttosto 'ricco': si tratterà, infatti, di una cartella consistente con dentro numeri che inducono il club di Via Aldo Rossi ad essere più che fiducioso sull'esito dell'incontro con la UEFA a Nyon, Svizzera.
Il 'patteggiamento', come noto, prevede sanzioni più o meno severe ed il Milan auspica che lo siano di meno: il bilancio semestrale è stato positivo, il fondo statunitense Elliott si è fatto – eventualmente - garante in forma scritta della continuità aziendale. Poi, tra le rispetto al piano cautelativo messo in preventivo vi sono la crescita dei ricavi da stadio, quella dei diritti televisivi e la conquista da parte della squadra della finale di Coppa Italia.
Tutti strumenti, questi, che in un primo momento, all'epoca della richiesta di accesso al voluntary agreement, respinta dalla UEFA sul finire dello scorso anno solare, il Milan non aveva potuto mettere a bilancio ma che ora, migliori rispetto le attese, arricchiranno casse e conti della società. Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, principale autore della documentazione, sarà accompagnato a Nyon dal direttore esecutivo David Han Li.
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