di Enrico Maggioni
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Milan, verso Roma la difesa è il…miglior attacco
Il Milan che disputa mercoledì la quattordicesima finale di Coppa Italia della sua storia, la quarta contro la Juventus, si affida alla compattezza del gruppo e, soprattutto, alla solidità del suo pacchetto arretrato.In una stagione tribolata per il fallimento del duo offensivo Kalinic - Silva, mitigata solamente dalla scoperta dell'ottimo Cutrone, i rossoneri hanno trovato nella rosa di difesa certezze per il presente e prospettive per il futuro.
NUMERI - Più volte criticato nella gestione Montella, in cui è stato vittima di scelte tecniche e tattiche a dir poco avventate, il reparto difensivo ha ritrovato, grazie all'arrivo di Gennaro Gattuso, smalto e personalità con lo schieramento a quattro.Gianluigi Donnarumma, recordman di presenze in campionato con 3.454 minuti ma dall'incerto futuro in rossonero, si appresta a guidare la difesa rossonera in un'altra finale conto i pluridecorati bianconeri 17 mesi dopo Doha. A proteggerlo, la coppia di centrali composta da capitan Leonardo Bonucci, sul podio dei più presenti con 3.100 minuti, di nuovo in finale 12 mesi dopo Cardiff ma stavolta con la Juventus da avversaria, e dal ritrovato Alessio Romagnoli.La linea difensiva formata da Bonucci e dal giovane difensore romano è certamente una delle più forti e meglio assortite del campionato. Schierati contemporaneamente, la media gol rossonera, che nella gestione Gattuso è di una rete a partita, scende a 0,92 reti subite a gara: il loro affiatamento è stato elemento fondamentale nell'esaltante rimonta che ha portato il Milan alle soglie di un posto Champions, poi interrotta anche a causa dell'infortunio di Romagnoli, seppure degnamente sostituito dal redivivo Cristian Zapata.
TERZINI - L'esito della finale dipenderà certamente anche dalla prestazione degli esterni difensivi: sempre indisponibile Andrea Conti, Gattuso, che ha recuperato Ignazio Abate, il capitano che ha alzato il trofeo a Doha, schiererà da titolari Davide Calabria a destra e Ricardo Rodriguez a sinistra.Entrambi discussi a causa di una certa fragilità fisica (Calabria) e incostanza di rendimento (Rodriguez), i due laterali hanno le qualità necessarie e sufficienti a mettere in difficoltà i bianconeri nelle sortite offensive ed essere puntuali nelle chiusure difensive.Contro la Juventus serviranno attenzione e solidità: dai rocciosi difensori parte il cammino di Gattuso verso la gloria.
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