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Ci si chiede dove prenda i soldi Yonghong Li. Forse è un abilissimo giocatore di poker. Il Presidente del Milan continua infatti a giocare sul filo del rasoio per quanto riguarda le vicende societarie. Sono giorni di intenso lavoro, ma il rischio che alla fine il Milan si ritrovi ancora per un po' senza nuovo socio è sempre più alto. Inoltre, l'aumento di capitale è stato promesso, ma Yonghong Li non fa "vedere" il denaro, scrive il Corriere dello Sport. Per quanto riguarda la cessione di una quota di minoranza, pare che il presidente cinese abbia deciso di rallentare, tanto da non sfiorare l'argomento durante il CdA. Il vero problema è che ci sono scadenze imminenti: e potrebbe farlo senza nessuna novità rispetto a qualche settimana fa. Forse perchè ormai c'è un po' di rassegnazione, con la quasi certezza di un'esclusione dalle coppe. Però c'è ottimismo in vista del Tas, che va comunque convinto. Il tempo è sempre meno.
Yonghong Li avrebbe rallentato sul nuovo socio perchè non del tutto convinto dalle proposte. La trattativa eppure era ben avviata con un americano. Il fatto di perdere la maggioranza tra un po' di tempo e di andare verso una perdita ingente lo avrebbero portato a chiedere un po' di tempo. Si augura di ricevere una proposta migliore, considerando che ci sono più tavoli aperti e che c'è anche un soggetto italiano, con alle spalle capitali inglesi o americani. Insomma, un vero e proprio azzardo. Ovviamente chi rischia è soprattutto il Milan: di restare fuori dall'Europa e di non poter fare un mercato all'altezza. In ogni caso, poi Yonghong Li dovrà scoprire le carte: se non si arriverà a un nuovo socio dovrà versare i 32 milioni richiesti per l'aumento di capitale.
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