Arrivato nel 2012 dal Villarreal, l'ex difensore dell'Udinese Cristian Zapata non ha mai convinto appieno l'ambiente del Milan. Quasi sempre ritenuto non incedibile all'inizio del mercato estivo, come se fosse un elemento come tanti nella rosa rossonera. Ora, invece, da qualche settimana è diventato imprescindibile. Forse non per meriti suoi, ma perché i colleghi di reparto sono fuori per problemi fisici (e non per poco), ma non importa.
archivio2018
Milan, Zapata il superstite: ora corre verso il rinnovo
Il camp ha messo fuori dai giochi in ordine di tempo Caldara, Musacchio e infine Romagnoli, lasciando il solo Zapata a difendere la porta di Donnarumma per almeno il prossimo mese. In quel momento - forse prima di Natale - farà il suo ritorno il capitano, ma fino ad allora il colombiano dovrà essere al 100%. Difesa a 3 o a 4 non fa differenza. Zapata ha dimostrato già in passato di potersi adattare a tutti i ruoli della retroguardia.
Contro la Lazio, Rino ha in mente di posizionarlo al centro di una difesa a 3, con Calabria a Rodríguez come alfieri. Insomma, un tridente piuttosto inedito. Un'emergenza che spinge Zapata a un banco di prova piuttosto fondamentale, visto che il 30 giugno - allo stato delle cose attuali - si troverà senza una squadra. Ma - come riportato da 'Tuttosport' - Zapata vuole convincere tutti, anche il Milan, con il quale vorrà prolungare il proprio contratto.
SEGUICI SU: /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA