PRO: BONUCCI
Proprio in queste ore, il futuro di Leonardo Bonucci sembra essere in bilico. Il capitano rossonero non è più così convinto di restare al Milan. Il difensore bianconero, dopo un solo anno di alti e bassi potrebbe dire addio. Nonostante ciò, il suo acquisto non può non essere inserito nelle operazioni migliori di Massimiliano Mirabelli. L'ormai ex direttore sportivo rossonero con l'acquisto del centrale ha riportato un top a Milanello. Purtroppo il rendimento non è stato quello che ci si aspettava, ma dopo tutto chi non lo avrebbe preso potendo farlo?
CONTRO: ATTACCO
Si era presentato dicendo di non poter sbagliare il bomber. Eppure, nel mercato della scorsa estate l'errore più grande di Mirabelli è stato proprio la creazione del reparto offensivo. 63 milioni spesi tra Nikola Kalinic e André Silva, invece che investiti su un altro grande attaccante. I due, nel corso dell'ultima stagione, hanno messo a segno pochissimi gol e hanno deluso ogni aspettativa. Addirittura sembra possano lasciare il Milan entrambi già adesso.
PRO: DONNARUMMA
È stata probabilmente la trattativa più complicata affrontata da Mirabelli come direttore sportivo del Milan, quella per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Il portiere classe 1999 inizialmente sembrava non voler rinnovare, anche su consiglio di Mino Raiola. Proprio l'agente di Gigio è stato uno dei "rivali" più agguerriti di Mirabelli. Tra i due non c'è mai stato un buon rapporto. Tuttavia, alla fine, Mirabelli è riuscito a far rinnovare Donnarumma per cinque anni.
CONTRO: ANTONIO
Rinnovo di Donnarumma che è stato possibile anche perché, nonostante si sia spesso parlato di schiena dritta, alla fine Mirabelli ha dovuto cedere alla richiesta di ingaggiare Antonio Donnarumma, fratello maggiore di Gigio, fornendogli anche uno stipendio davvero incredibile per un terzo portiere: 1 milione all'anno. Certo non una grande operazione, il gioco valeva la candela? Forse sì, ma resta comunque un contro per Mirabelli...
PRO: GATTUSO
È forse invece il merito più grande di Mirabelli, quello di aver scelto Gennaro Gattuso. È stato l'ex direttore sportivo rossonero a volere fortemente Rino, che si è dimostrato un grande allenatore e ha ridato al Milan il carisma che nei primi mesi aveva perso. Non solo, i risultati gli hanno dato ragione: nel girone di ritorno Gattuso ha conquistato il terzo posto. Grande intuizione da parte di Mirabelli e anche i tifosi hanno apprezzato molto.
CONTRO: MONTELLA
Prima di scegliere Gattuso, però, Mirabelli ha deciso di confermare Vincenzo Montella. L'Aeroplanino era reduce da una stagione positiva e Mirabelli ha deciso addirittura di rinnovargli il contratto. Scelta che si è rivelata errata, considerando che dopo pochi mesi e pochi risultati positivi è arrivato l'esonero per il tecnico. La conferma, effettivamente poteva starci, ma il rinnovo poteva causare qualche problema. Per fortuna poco dopo l'esonero Montella ha trovato una nuova squadra, risparmiando al Milan di pagargli l'ingaggio.
PRO: CALHANOGLU
È stato probabilmente uno dei veri colpi a sorpresa, uno dei pochi giocatori acquistati in prospettiva e il tempo ha dato ragione a Mirabelli. Hakan Calhanoglu, dopo alcuni mesi difficili, è diventato uno dei pilastri del nuovo Milan. Il suo acquisto, che sembrava totalmente errato, si è rivelato tra i migliori. In pochi l'avrebbero preso considerando che era reduce da diversi mesi di stop, ma Mirabelli si è rivelato lungimirante. Trattandosi di un 1994 pagato 22 milioni, si può tranquillamente parlare di un grande acquisto. Uno dei pochi che non era già una garanzia.
CONTRO: GESTIONE BUDGET
Più di 230 milioni spesi in una estate per confermare il sesto posto dell'anno prima. Certo, ci sono stati molti fattori che hanno influenzato lo scorso campionato, ma un miglioramento ce lo si aspettava e probabilmente il mercato, nel complesso, poteva essere gestito meglio. Tanti acquisti, non tutti di primo livello, per un esborso totale davvero importante, forse eccessivo.
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