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Mirabelli a PS: “Prestazione vergognosa, non perdiamo la testa. Il progetto c’è”

Donato Bulfon

Ecco le parole di Massimiliano Mirabelli, Ds del Milan, a Premium Sport, dopo la sconfitta rossonera contro il Benevento
01:00 min

Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Premium Sport, dopo la sconfitta rossonera contro il Benevento: "Qui c'è da chiedere scusa ai tifosi perchè con tutto il rispetto per il Benevento , che già aveva fatto il primo punto con noi, il Milan doveva fare qualcosa di diverso quindi chiediamo scusa e guardiamo avanti. Paghiamo più del dovuto stanchezza e cali di concentrazione, forse la rincorsa a qualcosa di più importante ci ha stancato e oggi rischiamo di perdere qualcosa che dobbiamo difendere".

Sul modulo e i pochi gol: "Non è un problema di modulo, è mancata un po' di anima in questa squadra, certe partite le vinci con l'anima e noi non l'abbiamo fatto e in questo stato anche l'ultima in classifica può darti problemi. Non dobbiamo perdere la testa, perchè sappiamo quali sono limiti e pregi di questo gruppo che che stiamo costruendo, non è costruito. Dobbiamo vergognarci di questa sconfitta, ma dobbiamo ripartire da qui".

Il mercato estivo e questi risultati: "Tutti pensavamo di avere non 5 punti in meno, ma 5 punti in più. Noi eravamo tra virgolette costretti a cambiare tanto e quando cambi tanto sai che possono succedere certe cose. Sapevamo di avere un gruppo giovane, sapevamo di non poter fare tutto in un mercato, non è facile raggiungere subito tutti i traguardi".

Gli obiettivi: "Noi abbiamo fatto una scelta precisa: cambiare tanti giocatori e investire sui giovani per fondare un nuovo ciclo, sappiamo cosa dobbiamo fare assieme a Gattuso. Ripeto, questa è una brutta sconfitta, ma non dobbiamo perdere la lucidità e continuare con il nostro progetto".

La valutazione dei giocatori: "A questo punto della stagione abbiamo le idee chiare su cosa fare nel prossimo mercato, poi dipenderà da tanti fattori, ma sappiamo dove dovremo intervenire".

Bernard: "Non c'è un discorso avviato, ripeto che noi conosciamo il valore di questo gruppo e sappiamo dove intervenire. Seguiamo il calcio in tutta Europa e non solo, nella prossima sessione sapremo dove intervenire".

 

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