Mirabelli, passione Bundesliga: il Milan guarda in Germania

Non si ferma mai, Massimiliano Mirabelli. Nonostante il mercato di gennaio del Milan sia prettamente in uscita, il direttore sportivo rossonero continua il suo solito tour negli stadi, con particolare attenzione alla Germania. Nei giorni scorsi ha seguito Bayer Leverkusen-Bayern Monaco, per osservare da vicino e con attenzione Julian Brandt, talento delle Aspirine. Ieri, invece, era sugli spalti a guardare Lipsia-Schalke 04. Tanti i nomi sul taccuino: il primo è Max Meyer, centrocampista in scadenza con lo Schalke che il Milan potrebbe provare anche a comprare a gennaio in caso dovesse ottenere un gruzzoletto dalle cessioni; poi c'era anche Kevin Kampl, con il Lipsia, che già in estate era stato seguito dai rossoneri. Infine, sotto osservazione c'è sempre Ludwing Augustinsson, terzino 23enne svedese che però il Werder Brema considera praticamente incedibile.

Non finisce qui il tour tedesco di Mirabelli: oggi sarà presente alla sfida tra Colonia e Borussia Monchengldbach. In questo caso il giocatori sotto osservazione è Thorgan Hazard (fratello di Eden), classe 1993 che gioca come ala sinistra. Costa circa 20 milioni e ha il contatto in scadenza nel 2020.

Le cessioni, invece, sono ancora protagoniste. Gustavo Gomez, secondo Tuttosport, è ormai vicino al Boca Juniors. Il difensore vuole solo il club argentino (accordo fino al 2022), che ha offerto 500 mila euro per il prestito oneroso di 18 mesi e 5 milioni di obbligo di riscatto. Il presidente del Boca, Daniel Angelici, ha dichiarato che verso la metà della prossima settimana potrebbero esserci novità importanti.

Infine, anche se non proveniente dalla Bundesliga (almeno non direttamente) nei giorni scorsi era tornato in auge il nome di Edin Dzeko, ma la pista sembra essersi subito raffreddata. L'agente del giocatore ha smentito l'operazione, mentre la Roma non pare volerlo cedere. Solo se il Milan decidesse di vendere sia Nikola Kalinic che André Silva allora Dzeko potrebbe diventare un nome concreto, ovviamente per l'estate. Molto dipenderà, dunque, dalla seconda metà di stagione di croato e portoghese.

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