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Montella inizia a comprendere lo spagnolo: 3-0 all’Espanyol

Michele Neri

Il tecnico ex Milan, Vincenzo Montella, dopo nemmeno un mese dall'esonero è approdato al Siviglia. Due ko nelle prime due gare di Liga, oggi un bel successo

Non era iniziata nel migliore dei modi l'avventura di Vincenzo Montella in terra andalusa. Il suo Siviglia era stato infatti sconfitto nelle prime due gare di Liga, contro il Betis (derby terminato 3-5) e l'Alaves. Eppure il tecnico ex Milan ha mantenuto l'equilibrio, pur avendo subito le contestazioni dei tifosi e le parole al veleno di Maradona, e grazie ai successi in Copa del Rey ha ritrovato pian piano la fiducia. Oggi finalmente è arrivata pure la prima vittoria in Liga. Sul campo dell'Espanyol il risultato finale è insindacabile: 3 a 0. I gol degli "italiani", in quanto vecchie conoscenze del nostro campionato, Franco Vazquez e Muriel, sono stati separati da una magia di Sarabia.

Nel dopo-gara il tecnico campano ha commentato così il suo primo periodo al Siviglia: "E' la prima vittoria in Liga ma ne abbiamo vinte altre tre in Copa del Rey e sicuramente il momento più basso è stato con l’Alaves. Lì è scattato qualcosa nella testa di tutti e la squadra adesso ha anche qualche conoscenza in più rispetto alle mie idee e quindi le cose stanno andando con più facilità con l’unione che sta crescendo".

Non è mancata poi una domanda sul mercato in corso. I movimenti del Siviglia interessano direttamente il Milan, molti obiettivi (Jankto su tutti) sono infatti condivisi. Questo il commento di Montella: "A me piace parlare con il mio direttore e mettere giù delle idee. Poi è sempre la società che sceglie i calciatori perché la responsabilità è sempre della società e l’allenatore deve fare l’allenatore quindi stiamo valutando, stanno valutando e vediamo quello che succederà".

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