Uno è stato inseguito per un paio di anni ed è stato il primo acquisto della nuova dirigenza, l'altro è al Milan da diverse stagioni ormai e con i tifosi ha avuto un rapporto di amore-odio tra gol nel Derby e qualche svarione. Stiamo parlando di Mateo Musacchio e Cristian Zapata, che a inizio anno erano rivali per una maglia da titolare, mentre adesso si trovano a condividere un destino comune: la panchina. Con l'arrivo di Gennaro Gattuso, infatti, i rossoneri sono tornati a giocare a quattro in difesa e i due difensori sopra nominati hanno iniziato a non trovare spazio.
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Musacchio e Zapata, il modulo vi mette in panchina
Rino Gattuso ha puntato con fermezza sulla coppia difensiva composta da Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli, che dopo qualche difficoltà iniziale adesso sembra si stia assestando. Gol subito da Giovanni Simeone a parte, infatti, le ultime prestazioni della retroguardia rossonera sono molto buone: dal derby di Coppa Italia contro l'Inter alla partita casalinga contro il Crotone. Il Milan non ha subito gol e Bonucci e Romagnoli hanno disputato una partita sempre attenta, giocando di reparto. Il morale dei due sta crescendo, come testimonia anche il gol trovato dal capitano rossonero.
Viceversa, Zapata e Musacchio, che prima vedevano spesso il campo grazie al terzo posto disponibile, adesso sono costretti a guardare i compagni dalla panchina. Il colombiano non ha praticamente mai giocato con Gattuso, mentre Musacchio, come sottolinea Rino, sì, ma prima del ritorno a quattro dietro. Insomma, la porte sembrano essere chiuse, almeno per ora. Addirittura si parla di possibile cessione di entrambi davanti a una buona offerta.
Le cose, però, non stanno esattamente così. Ultimamente il Milan ha avuto un periodo di stagione meno "affollato", con non troppe partite ravvicinate. Presto, però, si ricomincerà a giocare di continuo. La ripresa dell'Europa League e le semifinali di Coppa Italia, aggiunte al campionato, potrebbero far tornare in auge almeno uno dei due. Così, tornerebbero a essere duellanti per una maglia. Magari non da titolare, ma almeno...
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