archivio2018

Napoli, Ancelotti: “Ho in mano una squadra di qualità e con volontà straordinaria”

Carlo Ancelotti Napoli
Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, raggiante per la rimonta degli azzurri contro il Milan e del successo per 3-2: “Che brividi il San Paolo!”

Daniele Triolo

L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' ha riportato le dichiarazioni di Carlo Ancelotti, alla fine della partita del 'San Paolo' tra il suo Napoli ed il Milan: dopo lo spavento, ed il doppio svantaggio, il Napoli è stato abile e bravo a rimettersi in carreggiata, ristabilire la parità in pochi minuti con la doppietta di ed a vincere l'incontro nel finale con Dries Mertens.

Un 3-2 (clicca per la nostra analisi del match) che tanto assomiglia a quello che i rossoneri, con Ancelotti in campo, conquistarono al 'San Paolo' il 1° maggio 1988, propedeutico alla vittoria del titolo italiano. “Allora arrivò nel finale di stagione, questo è arrivato all’inizio – ha confessato l'allenatore del Napoli –. Tuttavia, le emozioni sono le stesse. Abbiamo vinto grazie a una volontà straordinaria, alla nostra qualità e alla spinta del pubblico che mi sta regalando dei brividi incredibili. Sono venuto qui proprio per lasciarmi trascinare da questo entusiasmo”.

Ancelotti ha quindi proseguito nella disamina tecnica della partita: “Non è mai bello andare sotto, a Roma meritavamo lo svantaggio . Per fortuna questa squadra sa quello che deve fare anche nei momenti di difficoltà e poi sono entrati elementi freschi che hanno contribuito alla rimonta. Il Milan aveva controllato bene la gara, ma abbiamo messo in campo tanto cuore e con il passare dei minuti siamo riusciti a pressare meglio su Lucas Biglia. Così è arrivato il primo gol di Zieliński dopo il quale ci siamo sciolti”.

Questo, invece, il commento del tecnico azzurro sull'ingresso in campo del match-winner, Mertens: “Lui non è il classico trequartista, però può dialogare bene con Arkadiusz Milik e si è visto. Gli ho chiesto di mettersi dietro la punta centrale ma comunque un po’ spostato a sinistra perché Lorenzo Insigne stava molto largo. Con il nuovo sistema di gioco siamo migliorati soprattutto in fase difensiva e non abbiamo più rischiato neppure sui cambi di gioco che ci avevano messo in difficoltà”.

Dopo l'accorata difesa del capitano Marek Hamšík (“Migliorerà quando migliorerà tutta la squadra e giocheremo un calcio più verticale, tuttavia sono molto contento di lui”), Ancelotti ha concluso parlando dell'amico Gennaro Gattuso: “Ho un rapporto buono con tanti miei ex calciatori, con Rino però è particolare. Complimenti a lui e al Milan perché è stata una gara spettacolare, fortunati noi che non abbiamo pagato il biglietto. Non era una sfida tra allievo e maestro, solo tra due grandi appassionati di calcio. Infatti, come detto, è uscita una bellissima partita”.

++  ++

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android

tutte le notizie di