'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha assegnato, come di consueto, i propri voti, accompagnati dai giudizi, ai protagonisti di Napoli-Milan, big match dello stadio 'San Paolo' di Carlo Ancelotti. Secondo la 'rosea', migliore in campo nella fila rossonere è stato lo spagnolo Jesús Suso, che ha preso un 6,5 così motivato: “Inventa il cambio gioco dell'1-0, è veloce a confezionare per l'assist per il 2-0. Rimane un giocatore importantissimo, fondamentale per questo Milan, però deve diventare anche più continuo nell'arco di una stessa partita per compiere il salto di qualità”.
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Napoli-Milan, le pagelle rossonere: bene Suso, Biglia il peggiore
Stesso voto, 6,5, anche per Giacomo 'Jack' Bonaventura, che ha avuto il merito di “sbloccare una partita dal torpore assoluto con un gran tiro al volo. Subito dopo, semina il panico tra gli azzurri. , suo bersaglio preferito”. Sufficienza piena, voto 6, invece, per il tecnico Gennaro Gattuso, così motivato dal quotidiano sportivo nazionale: “Fa applicare al suo Milan i cambi di gioco di Maurizio Sarri: poi, però, sul 2-0, la sua squadra si ferma. Ancelotti cambia uomini, moduli e ritmo e lui non riesce a trovare le contromisure. Il 4-2-4 finale per ribaltare il risultato appare più una mossa disperata che convinta”.
Identico voto, 6, anche per Davide Calabria, Alessio Romagnoli e Fabio Borini. Insufficiente, invece, valutata da 5,5, la prestazione di Gianluigi 'Gigio' Donnarumma, Mateo Musacchio, Franck Kessié, Gonzalo Higuaín ed i subentrati Tiémoué Bakayoko e Diego Laxalt. Quindi, le insufficienze gravi, voto 5, a carico di Ricardo Rodríguez e di Lucas Biglia.
Proprio l'argentino è stato giudicato da 'La Gazzetta dello Sport' come nella fila rossonere: “Pronti-via e un lancio in fallo laterale. Ma soprattutto tre palle sanguinose perse nel primo tempo – il commento della 'rosea' sulla prova dell'ex laziale -. Alla quarta, Piotr Zieliński fa gol e fa passare in secondo piano il lancio per Suso in occasione del 2-0. Gattuso lo sostituisce. Ma lui ha il carattere per riprendersi e tornare ad essere punto di riferimento”.
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