Si parte subito col botto. Il Milan esordirà al San Paolo in campionato, contro il Napoli, in una sfida che potrebbe già dire molto. Sarà anche una sfida che vedrà diverse sfide al proprio interno. A partire da quella tra gli attaccanti. , per la prima volta da rossonero, e affronta Arkadiusz Milik, nuova stella partenopea con Carlo Ancelotti. L'argentino è stato uno dei più amati a Napoli, salvo poi essere "diseredato", scrive Tuttosport. Milik è invece stato decisamente sfortunato, con due infortuni in due anni che lo hanno tenuto ai box per troppo tempo. I numeri di Milik, comunque, sono ottimi in quanto a media realizzativa. Tuttavia, Higuain resta quasi inarrivabile, visto che proprio con la maglia del Napoli è diventato il giocatore più prolifico della storia della Serie A in una sola stagione. Milik non sembra essere spaventato: quest'anno, come gli era successo anche due anni fa, ha iniziato alla grande nonostante ancora non sia al 100%. Ancelotti sembra apprezzarlo particolarmente, come ha dimostrato sabato scorso e nelle amichevoli.
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Napoli-Milan, Milik proverà a oscurare Higuain
Milik sembra dunque intenzionato a riprendere da dove aveva lasciato, due anni fa. L'inizio di stagione in quel caso era stato spumeggiante con due gol proprio al Milan, altre due al Bologna e due alla Dinamo Kiev, oltre a quella al Benfica (7 in 9 presenze). Lo scorso anno sembrava tornato, ma subito un altro infortunio lo ha rimesso k.o. Ora, con Ancelotti in panchina, è pronto a rifarsi. Il tecnico ex Bayern Monaco ama verticalizzare e cercare gli attaccanti e Milik apprezza molto. L'obiettivo, sabato sera, sarà vincere il duello con Higuain, per dimostrare ai napoletani che non c'è poi tanto da rimpiangere il Pipita. Il Milan, d'altra parte, si gode l'argentino, all'esordio, ricordando che in azzurro ha totalizzato 92 gol in 147 presenze. Numeri pazzeschi, ma che non spaventano il polacco. Il Milan, intanto, dovrà fare a meno di Hakan Calhanoglu.
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