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News Milan – 5 cose (belle) che forse non ricordi del 2018

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Il 2018 sta per concludersi, è stato un anno di alti e bassi per il Milan. Abbiamo provato a selezionare 5 cose belle che magari non tutti ricordano.

Stefano Bressi

IL GOL DELL'EX

Adesso il suo nome è uno dei più "odiati", calcisticamente parlando, dai tifosi del Milan. Però Leonardo Bonucci ha anche regalato una delle gioie più grandi dell'ultimo anno ai tifosi rossoneri. Già il suo acquisto era stato motivo di gioia, a prescindere dal rendimento: vedere una bandiera juventina con la maglia rossonera non poteva che far sghignazzare i tifosi del Diavolo. Certo, magari la scelta della fascia al braccio si poteva evitare, visto anche come è andata... Ma il vero regalo di Bonucci è stato un altro: il gol all'Allianz Stadium contro la Juventus. Vincere era quasi impossibile, si sapeva, ma tutti speravano in quella rete, arrivata puntualmente. Vedere l'ex capitano rossonero festeggiare con il solito "sciacquatevi la bocca" davanti ai suoi ex tifosi è probabilmente valso, da solo, i 40 milioni spesi per il cartellino. E forse rende meno amaro anche il ritorno in bianconero, dagli stessi tifosi che ora lo amano nuovamente dopo essere stati traditi...

UN RINNOVO DA... CAPITANO

La scorsa estate non è stata affatto semplice per il Milan. I rossoneri sono stati a un passo dall'essere esclusi dall'Europa League in tribunale, hanno dovuto cambiare proprietà per il default della presidenza cinese e, si è saputo solo dopo, in tanti avevano chiesto di essere ceduti nel caso in cui le cose non fossero migliorate, in primis proprio Bonucci, ex capitano tornato alla Juventus. In tutto questo clima difficile, Alessio Romagnoli ha dato una grande dimostrazione di attaccamento alla maglia, scegliendo di rinnovare con il Milan. Un comportamento da vero leader. Anche questo gesto, molto probabilmente, gli è valso la fascia di capitano dopo l'addio dell'ex 19. Una delle cose più belle per il Milan 2018.

PIPITA D'ORO

L'acquisto di Gonzalo Higuain non può non rientrare tra le cose migliori che questo 2018 ha regalato al Milan e ai suoi tifosi. Nonostante l'avvio di stagione sia stato caratterizzato da alti e bassi per l'argentino, l'arrivo in rossonero ha una grande importanza anche dal punto di vista simbolico. Con Higuain, il Milan è infatti tornato ad avere un attaccante "top mondo". Erano troppi anni che i rossoneri si accontentavano di numeri 9 non all'altezza e il 2018 sarà ricordato, a prescindere da come andrà la storia tra il Pipita e il Milan, come l'anno del ritorno in rossonero di un grande bomber.

UN ANNO DI NOI

Un anno di Gennaro Gattuso. L'allenatore rossonero a fine ottobre ha compiuto dodici mesi sulla panchina rossonera. Nonostante qualche difficoltà e una piccola parte di tifosi che preferirebbe qualche altro profilo, Rino ha conquistato tutti in questi 14 mesi. La sua media punti è da terzo posto e solo Juventus e Napoli hanno fatto meglio di lui da quando siede sulla panchina rossonera. Anche con il cambio di proprietà è rimasto saldamente al proprio posto e l'anno compiuto è importante simbolicamente: dopo tanto tempo c'è la sensazione di poter riaprire un ciclo con un allenatore giovane, capace e che la squadra ama.

50 ANNI DA LEONI

Il 16 dicembre 2018 sarà una data da ricordare per la storia del Milan. Non solo perchè il club ha compiuto 119 anni, ma perché anche la Curva Sud ha spento 50 candeline. Il gruppo di ultras rossoneri è nato nel 1968, è stato il primo in Italia. Inizialmente Fossa dei Leoni, poi è diventato Curva Sud dopo lo scioglimento del primo gruppo. La tradizione però è rimasta e in occasione del compleanno ha festeggiato all'Arena Civica di Milano, dove sono arrivate anche tante figure storiche del club.

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