Quello di ieri sera non è stato un bel derby sul piano del gioco. Inter e Milan hanno dato vita a una partita tattica dove per larghi tratti hanno pensato soprattutto a non subire, piuttosto che a far male all'avversario. E' questa l'analisi di "La Repubblica" in edicola questa mattina che poi, però, sottolinea come a fare la differenza sia stata anche e soprattutto la differenza di esperienza a certi livelli. Da una parte un'Inter "più spietata e lucida" dall'altra un Milan non abituato a giocare a certi livelli e per questo a vincere è stata la squadra "che gioca già in Champions e non può essere un caso". Esempio chiarissimo, in questo senso, il gol decisivo con Icardi, dopo una partita quasi da spettatore in campo, prontissimo a raccogliere l'errore di Donnarumma, uscito a vuoto su un cross di Vecino al minuto 92', quando la partita sembrava già chiusa, appunto: sembrava.
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Milan: a pesare nel derby la differenza di esperienza
Il Milan torna a casa dopo il derby con tanti dubbi e qualche certezza, come la mancanza di esperienza a certi livelli che ieri ha pesato nel finale
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