archivio2018

Abate: “Mercoledì è da vincere: obiettivo, migliorarci ed andare in Champions League”

Daniele Triolo

Ignazio Abate, terzino del Milan, ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Contento per Patrick Cutrone, ma la strada è ancora lunga …”
00:48 min

Ignazio Abate, terzino del Milan, ha parlato ai microfoni di 'Sky Sport' all'indomani del successo del Diavolo sulla Sampdoria. Queste le dichiarazioni del veterano Abate:

Sulla classifica del Milan e sul calendario: "Sono state due brutte sconfitte, ma sapevamo come il calendario fosse difficile. Mercoledì è una gara da vincere, sarà difficilissima ma siamo lì ed il nostro obiettivo è ben fisso, migliorarci ed andare in Champions League. Il Milan, ad aprile, lo immagino che lotta per un posto per la prossima Champions".

Su Patrick Cutrone: "Sono solo contento per Patrick, prodotto del nostro settore giovanile che sta facendo una stagione del genere. Gli auguro solo di non perdere quella rabbia e quella ferocia che ha, che mette in ogni allenamento e di stare con i piedi per tera. La strada ancora è lunga e ad alti livelli ci vuole poco per scivolare e finire nuovamente a terra. Deve continuare così, con il suo equilibrio interiore non indifferente".

Sulla mentalità del Milan: "Tutti noi ogni mattina ci guardiamo allo specchio e ci dobbiamo fare un esame di coscienza, questo è fuori dubbio. Se siamo in questa situazione qualche responsabilità ce l’abbiamo noi giocatori così come tutti gli elementi della società. Ma come ci siamo inseriti noi in questa situazione ci dobbiamo tirare fuori: abbiamo tutte le capacità per faro, in determinate situazioni ci vuole tanto equilibrio".

Su Gennaro Gattuso: "Il mister è uno di noi, ma questo è un gruppo che lavora sempre con grande professionalità, serietà e intensità: da questo punto di vista il mister non può rimproverarci niente. Gattuso è stato bravo a mantenere la calma e a farci stare tranquilli, era convinto che il risultato sarebbe arrivato, tocca sempre le corde giuste. Adesso bisogna solo continuare così e rimanere con i piedi per terra perché la strada è lunga e sarà difficile, ci saranno anche dei momenti positivi e meno positivi ma bisogna mantenere un certo equilibrio e trovare continuità di prestazioni e risultati”.

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android