News Milan – Attacco atomico, ma difesa in difficoltà: Gattuso cerca soluzioni

Ieri pomeriggio, a ‘San Siro’, il Milan ha agevolmente superato il Chievo Verona di Lorenzo D’Anna : mattatori della sfida Jesús Suso e Gonzalo Higuaín, , e Giacomo ‘Jack’ Bonaventura, autore della terza marcatura, sempre su assist del prodigioso spagnolo.

Partita quasi perfetta degli uomini di Gennaro Gattuso, anche se, certamente, contro un avversario non proprio irresistibile. Pur giocando con Franck Kessié e Hakan Çalhanoglu sotto tono (clicca per le nostre pagelle del match!), il Diavolo è riuscito ad avere la meglio sugli avversari grazie ad un gioco arioso, divertente, veloce che, di conseguenza, ha permesso al Milan di arrivare più volte dalle parti di Stefano Sorrentino e trafiggerlo ripetutamente.

Unica nota dolente del match, ultima gara di campionato prima della sosta per le Nazionali ed ottimo viatico per il derby del prossimo 21 ottobre, (centro numero 109 nella massima serie per il 39enne attaccante clivense), il quale, approfittando di un disimpegno errato di Kessié, con un violento destro da fuori area ha fulminato l’incerto Gianluigi ‘Gigio’ Donnarumma.

Una rete, si dirà, utile soltanto per le statistiche. Sì, ma in negativo. Perché, in questa stagione, il Milan soltanto in un’occasione ha mantenuto la porta inviolata, ovvero contro il Dudelange in Europa League e, in tutte le altre circostanze, la squadra rossonera è stata costretta a raccogliere palloni nel sacco: tre volte superata a Napoli, due reti incassate dall’Atalanta, un gol subito contro Roma, Cagliari, Empoli, Sassuolo ed Olympiacos in campo europeo.

Più in generale, i rossoneri incassano reti in Serie A da ben 13 partite consecutive: ultima gara conclusa con uno ‘0’ alla voce ‘gol segnati dagli avversari’ risale al 15 aprile 2018, Milan-Napoli 0-0, con la parata sensazionale ‘last minute’ di Donnarumma su Arkadiusz Milik. Un problema, questo, a cui Gattuso dovrà cercare di trovare una soluzione in tempi rapidi e che è stato anche sollevato dalle edizioni odierne di ‘Tuttosport’ e ‘Corriere dello Sport - Stadio’.

“Metterei la firma per subire sempre un gol ma farne tre ogni partita”, ha detto Gattuso , ma una grande squadra che punta alla qualificazione in Champions League, logicamente, deve oliare alla perfezione tutti i suoi meccanismi per evitare di perdere ulteriori punti per strada. Ieri mancava Alessio Romagnoli (), e l’allenatore calabrese ha schierato in difesa Mateo Musacchio e Cristián Zapata.

Entrambi hanno giocato una gara dignitosa, ma sono sembrati poco attenti sull’errore in alleggerimento di Kessié che ha spianato la strada per il gol di Pellissier. Dettagli, si penserà. Ma sono proprio quelli che, nell’economia di un campionato, potranno fare la differenza. La strada, per il Milan, è quella giusta, ma servirà alzare ulteriormente l’asticella, contro avversari di rango più elevato, per conquistare risultati importanti.

I team. vincenti, infatti, si costruiscono dalla retroguardia, oltre che puntare su un grande centravanti. Questo, finalmente, il Milan ce l’ha, e risponde al nome del ‘Pipita’ Higuaín:

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android