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Non è un momento facile per la squadra e neanche per Patrick Cutrone, che in campionato sente la mancanza del gol. Contro il Bologna è rimasto a secco ed è stato sostituito, . Oggi il numero 63 ha partecipato alla festa del settore giovanile del Milan e ai microfoni del nostro inviato, Luca Fazzini, ha parlato così.
Sul confronto con Gattuso: "Non c'è stato nulla di male, la cosa è finita lì, non c'era stato niente di che. Io so di aver sbagliato, ho chiesto scusa al mister e al gruppo. Abbiamo già parlato, c'è stato un malinteso: mi ero fatto male, gli ho detto che stavo bene e mi ha cambiato comunque. Ma era finita lì. Non mi permetterei mai di giudicare le scelte del mister".
Su Higuain: "Higuain lo stimo molto perché è una persona, oltre che forte in campo, sempre positiva fuori. Sappiamo quanto ci può dare, crediamo in lui".
Sul mancato ritorno di Ibrahimovic: "Io sinceramente non ho mai pensato a un suo possibile arrivo. È un grande giocatore, ma ho sempre pensato solo ad allenarmi e dare di più".
Sul Golden Boy: "È gratificante riceverlo, ringrazio compagni e staff che mi hanno permesso di riceverlo. È importante, ma resto coi piedi per terra e voglio migliorarmi".
Sul momento difficile: "Siamo rimasti uniti come sempre. Veniamo da due pareggi, dobbiamo preparare al meglio la gara di sabato".
Sulla sua grinta: "Ho delle colpe per la reazione di Bologna, ma è normale che un giocatore voglia sempre stare in campo e dare di più alla squadra, aiutando a vincere. Non l'ho fatto in mala fede, ma per la squadra".
Sulla Fiorentina e il quarto posto: "Sappiamo che la Fiorentina è una bella squadra, cercheremo di prepararla al meglio. Sappiamo il nostro valore, so che possiamo farcela".
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