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Secondo il quotidiano ‘Tuttosport’ oggi in la sconfitta del Milan nel derby contro l’Inter ma, in particolare, il modo in cui è arrivata la stessa, ovvero al termine di una partita condotta , avrebbe incrinato l’amore infinito dei sostenitori rossoneri nei confronti dell’allenatore Gennaro Gattuso.
Un amore antico, nato negli anni d’oro del Milan, quando Gattuso, maglia numero 8, correva in lungo ed il largo per il campo, facendo, come si suol dire, ‘legna’ e dando equilibrio ad una squadra, vincente, infarcita di talenti dalla trequarti in avanti. Un amore che si era rinvigorito lo scorso anno, quando, chiamato al capezzale di una squadra disastrata dalla gestione tecnica di Vincenzo Montella, Gattuso aveva saputo rianimare il suo Milan anche nel ruolo di allenatore, portando la squadra a centrare una finale di Coppa Italia e la qualificazione diretta in .
Ora, però, si sta rinfacciando a Gattuso proprio l’assenza di ‘sentimenti’ nel derby: troppa paura, troppa rinuncia, troppa sudditanza nei confronti dell’Inter. Come se, ha incalzato il quotidiano torinese, avesse già dato per scontato la maggior forza dei nerazzurri ed avesse impostato la partita per limitare i danni e puntare dritto dritto al pareggio. Lo ha attaccato, in un post su ‘Instagram’, Luca Lucci, uno dei capi della Curva Sud; lo ha attaccato, persino, il Ministro dell’Interno, e tifoso rossonero, Matteo Salvini ( il video con le sue dichiarazioni).
E, a conti fatti, questi capi d’accusa un minimo di fondamento lo avrebbero anche. Certo: se non fosse uscito a vuoto sul cross di Matias Vecino, ed avesse impedito la zuccata vincente di , ora, con lo 0-0 nel derby, staremmo qui a parlare d’altro. Ma è pur vero che il Milan non è mai riuscito a far entrare in partita , ha rinunciato al pressing alto, puntando solo sul recupero palla nella propria metà campo e sulle ripartenze. Si è giocato più con un 4-5-1 che con il 4-3-3 e, una volta inserito sul terreno di gioco Patrick Cutrone in luogo di Hakan Çalhanoglu, Gattuso ha confinato il giovane bomber sull’esterno.
Troppe mosse, secondo gli addetti ai lavori, non sono state azzeccate (non trova ancora un briciolo di senso, ad esempio, la sostituzione di Davide Calabria con Ignazio Abate nel recupero …), e persino Leonardo e Paolo Maldini, , hanno chiesto spiegazioni al tecnico. Insomma, il futuro di Gattuso sulla panchina rossonera, oggi già che mai, sembra dipendere dai risultati che saprà incamerare. Il ‘bonus’ di cuore, infatti, sembra essere definitivamente svanito. Un ex compagno di squadra di Gattuso negli anni da giocatore, però, lo ha difeso a spada tratta. Concordate con queste sue opinioni? !
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