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L'ex attaccante e allenatore del Milan, Filippo Inzaghi, ora tecnico del Bologna, ha così parlato di Patrick Cutrone ai microfoni di Sky Sport: "Ai miei tempi di attaccanti forti eravamo tanti, come ad esempio il sottoscritto, ma anche Vieri, Montella, Chiesa. Ma la strada che l'Italia sta seguendo è quella giusta. C'è Immobile, che segna sempre più di 20 gol l'anno, Insigne che con Ancelotti segna molto, ma anche Belotti e Cutrone. Patrick ha fame, voglia di arrivare e un fiuto del gol che pochi hanno. E potrà solo migliorare, presto il Milan e la Nazionale avranno un vero numero 9".
Sui paragoni con sé stesso: "In Primavera feci giocare Cutrone anche se aveva l'età per giocare negli Allievi. Il suo senso del gol era incredibile e la sua serietà anche. Faccio il tifo per lui e gli auguro di diventare il centravanti del Milan e della Nazionale perchè so quanto ci tiene. Lasciamolo in pace con i paragoni e mi auguro che possa provare le stesse sensazioni che abbiamo provato noi grandi numeri 9 rossoneri".
Su quale attaccante per il Bologna: "Direi Immobile, ma non vorrei fare un furto a mio fratello. Per questo direi Cutrone, è giovane e avremmo bisogno di giocatori come lui. Ma Patrick merita il Milan, il mio era solo un esempio di giocatore".
Intanto, il giovane attaccante rossonero, assieme a Romagnoli, ha lasciato il ritiro azzurro: per i dettagli.
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