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Gattuso ringhia forte: vuole un Milan a sua immagine e somiglianza

Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, Getty Images
Gennaro Gattuso non lascia, raddoppia. Il tecnico rossonero, in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Sampdoria, ha fissato gli obiettivi del Diavolo

Daniele Triolo

Domani, alle ore 18:00, a ‘San Siro’, il Milan di Gennaro Gattuso ospiterà la Sampdoria () di in una sfida già di per sé molto delicata per la forza dei blucerchiati (3 punti avanti rispetto i rossoneri nella classifica di Serie A, appena 4 gol subiti in questa stagione, miglior difesa del massimo campionato e tra le prime in Europa), ma che assume un’importanza capitale alla luce delle ultime due sconfitte del Diavolo, contro Inter e Betis.

Una duplice, consecutiva battuta d’arresto che, di fatto, ha spedito Gattuso sulla graticola e posto . Nonostante , infatti, sulla stampa continuano a circolare voci di una possibile sostituzione di Gattuso qualora le cose contro Sampdoria e, mercoledì 31 ottobre, sempre a ‘San Siro’, nel recupero contro il Genoa, dovessero andare male. Si fanno i nomi di Antonio Conte (improbabile), Roberto Donadoni (possibile), Arsene Wenger (difficile) ed addirittura Leonardo (suggestione).

Gattuso, questa situazione, come l’ha presa? A suo modo, ovvero prendendola di petto, fiero, combattivo come non mai. Rino non ha alcuna intenzione di gettare la spugna, tutt’altro. Nel corso della tenuta oggi a Milanello, per presentare la partita contro la Sampdoria, l’allenatore calabrese ha dichiarato, senza mezzi termini, di non aver mollato, , e di aver piena fiducia nelle capacità della sua squadra di uscire da questo momento difficile.

Un momento in cui, ha confessato Gattuso, al suo Milan riesce davvero poco e niente di quanto viene provato in settimana durante gli allenamenti a Milanello. Ecco perché il tecnico ha provato, sempre durante la chiacchierata con i cronisti, a stimolare i suoi giocatori: siccome vanno in difficoltà quando il canovaccio tattico impostato viene a mancare, meglio provare qualcosa di diverso, di innovativo, di geniale, di spontaneo, per venire a capo delle partite. Questo, contro la Sampdoria, sarà fondamentale.

"Si può giocare anche in maniera diversa, ma essere pronti a livello caratteriale, mentale, componenti per giocare in maniera importante”, ha detto Gattuso, il quale, poi, ha incalzato: “Voglio vedere meno tattica e tecnica, vedere magari un uno contro uno in più, qualcosa di diverso, pur di vincere questa partita. Andiamo alla ricerca di troppe cose, non siamo in grado di supportare tutto questo”. Si opterà, dunque, probabilmente, sull’applicazione di qualche schema in meno a vantaggio di una gara di coraggio, grinta e cuore.

In sostanza, un Milan che dovrà essere forse meno bello ma più pratico, ad immagine e somiglianza del suo allenatore quando, maglia numero 8, solcava il prato verde di ‘San Siro’, per tornare a conquistare i tre punti ed a riavvicinare i tifosi alla squadra.

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