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Come viene evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, il brutto pareggio tra Bologna e Milan sposta ogni sentenza ma non cancella i problemi. I rossoneri guadagnano un punto sulla Lazio , ma ne perdono due su Atalanta, Roma e Sassuolo, che si portano a meno tre dal quarto posto. I rossoblu, invece, rimangono in zona retrocessione.
PARTITA - Inzaghi tutto sommato è soddisfatto di non aver preso gol con una squadra come il Milan e di non aver sostanzialmente mai rischiato. I suoi uomini, consapevoli della brutta posizione in classifica, lasciano condurre il match alla squadra di Gattuso, che di fatto non riesce mai a essere pericolosa: i rossoneri non hanno la qualità per scardinare il 5-3-2 inzaghiano e dunque si affidano a una manovra orizzontale, che non è mai incisiva e veloce. Allo stesso tempo il Bologna non ha la forza e la qualità per ripartire, visto i passaggi davvero approssimativi in ripartenza. Con l'espulsione di Bakayoko Inzaghi tenta il colpaccio inserendo Orsolini, ma la gara non si schioda dallo 0-0.
ROMAGNOLI - La buona notizia per il Milan è il rientro di Romagnoli, che gioca dal primo minuto visto i problemi fisici di Ignazio Abate. Ancora una volta fallisce l'appuntamento con il gol Gonzalo Higuain, che non riesce a scrollarsi di dosso questo momento difficile: Gattuso gli aveva chiesto di prendere in mano la squadra, ma l'argentino ha fatto troppo poco per soddisfare l'allenatore. Inoltre, come se non bastasse, c'è l'espulsione di Bakayoko e l'ammonizione di Kessiè, che non saranno disponibili per la gara di sabato contro la Fiorentina: a Gattuso dovrà inventarsi qualcosa a centrocampo.
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