Milan, Elliott vuole il ritorno di Leonardo in panchina: il punto

Come viene sottolineato dal Corriere della Sera, il Milan vive una situazione involutiva preoccupante. 379 minuti senza reti, solo tre punti conquistati nelle ultime quattro partite e l'eliminazione dall'Europa League. E' vero che la squadra rossonera è stata falcidiata dagli infortuni, ma della scossa che aveva portato Gattuso l'anno scorso non c'è più traccia.

IL PUNTO - Come ovvio che sia, con tutte le attenuanti del caso, uno dei maggiori responsabili è Gennaro Gattuso. La verità, però, è che al momento non c'è un profilo gradito sia da Leonardo e sia da Ivan Gazidis: Donadoni (potrebbe tornare al Bologna) e Guidolin non sono mai stati contattati, e Wenger non viene considerato il profilo giusto per la panchina del Milan. Il sogno è rappresentato da Antonio Conte, che però non ha nessuna intenzione di subentrare a stagione in corso. Se ne riparlerà in estate.

LEONARDO - Stando inoltre alle ultime indiscrezioni, Elliott avrebbe chiesto espressamente a Leonardo, direttore dell'area tecnica, di tornare in panchina, ma il brasiliano non ha nessuna intenzione di accettare questo ruolo. Il dirigente, presente ieri a Milanello con Paolo Maldini, spera in un'inversione di tendenza nella partita di domani contro la Spal, che sarà decisiva per il futuro di Gattuso. Ad aggravare la situazione c'è l'infiammazione al pube di Suso, che potrebbe saltare la gara di San Siro: lo spagnolo, in ogni caso, sarà a disposizione per la Supercoppa contro la Juventus.

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