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Il momento è difficile, la squadra andrebbe rinforzata, Leonardo e Paolo Maldini lo sanno bene. Però non si potrà intervenire come si vorrebbe. I rossoneri nel mercato di gennaio dovranno provare a muoversi come fatto la scorsa estate: alla ricerca di opportunità da cogliere, valutando prestiti e scambi. Niente grandi investimenti. Non perché la società non voglia farne, ma perché ci sono dei limiti da rispettare. Un esborso importante è già stato fatto per Lucas Paquetá e a quanto pare la UEFA non ha gradito molto...
Leonardo ha infatti svelato che il massimo organismo del calcio europeo, dopo che il Diavolo ha acquistato Paquetà, ha inviato una lettera a Casa Milan per capire il motivo di questo investimento e per far presente che forse non poteva essere fatto e ci sarebbe stata una sanzione. Anche per questi motivi è stato deciso di fare ricorso al TAS. Il Milan, così, ha di fatto le mani legate.
Per rinforzare la squadra, dunque, almeno per ora, servirà un po' di inventiva. Cesc Fabregas, per esempio, dovrebbe rescindere il contratto con il Chelsea e potrebbe rientrare in quelle che sono le "opportunità". Poi bisognerà capire cosa ne sarà di Tiemoue Bakayoko e Gonzalo Higuain a fine anno, visto che sono in prestito con diritto di riscatto. Senza la Champions League diventerebbe praticamente impossibile trattenerli. In ogni caso, nelle parole di Leo e Paolo una cosa si evince chiaramente: il Milan ha tanta voglia di tornare ad alti livelli e tutti i paletti imposti dalla UEFA non fanno altro che infastidire la dirigenza rossonera, che è limitata. Vedremo se nelle prossime settimane la voglia di far bene sul mercato sarà più forte delle limitazioni...
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